Antologia della Divina Commedia

CANTO IX Purgatorio 72 Lettor, tu vedi ben com io innalzo la mia matera, e però con più arte non ti maravigliar s io la rincalzo. [70-72] Lettore, tu vedi bene come io innalzo la mia materia (matera) e perciò (però) non ti meravigliare se io la rafforzo (rincalzo) con maggior perizia poetica (arte). 75 Noi ci appressammo, ed eravamo in parte che là dove pareami prima rotto, pur come un fesso che muro diparte, [73-75] Noi ci avvicinammo (appressammo) ed eravamo in un punto (parte) da cui (che), là dove prima mi pareva ci fosse la frattura (rotto), proprio (pur) come una fenditura (fesso) che divide (diparte) un muro, 78 vidi una porta, e tre gradi di sotto per gire ad essa, di color diversi, e un portier ch ancor non facea motto. [76-78] vidi una porta e sotto tre gradini (gradi) di colori diversi per accedervi (gire ad essa) e un guardiano (portier) che ancora non pronunciava parola (facea motto). 81 E come l occhio più e più v apersi, vidil seder sovra l grado sovrano, tal ne la faccia ch io non lo soffersi; [79-81] E come spingevo (apersi) sempre più lo sguardo (l occhio) su di lui (v ), tale nel volto che io non riuscii a sostenerne (nol soffersi) [la vista], lo vidi sedere sopra il gradino (grado) più alto (sovrano); 84 e una spada nuda av a in mano, che reflett a i raggi sì ver noi, ch io dirizzava spesso il viso in vano. [82-84] aveva in mano una spada sfoderata (nuda), che rifletteva i raggi verso di noi (ver noi) in una maniera tale (sì) che invano rivolgevo (dirizzava) a più riprese lo sguardo [per guardarla]. 87 «Dite costinci: che volete voi? , cominciò elli a dire, «ov è la scorta? Guardate che l venir sù non vi nòi . [85-87] «Parlate (dite) da lì (costinci) [dove siete]: che cosa volete? cominciò egli a dire, «Dov è la [vostra] guida (scorta)? Badate (Guardate) che il salire (venir sù) non vi nuoccia (non vi nòi) . 90 «Donna del ciel, di queste cose accorta , rispuose l mio maestro a lui, «pur dianzi ne disse: Andate là: quivi è la porta . [88-90] «Una donna del Paradiso (ciel), esperta (accorta) di queste cose , gli rispose il mio maestro, «proprio poco fa (pur dianzi) ci (ne) disse: Andate là: lì c è la porta . 93 «Ed ella i passi vostri in bene avanzi , ricominciò il cortese portinaio: «Venite dunque a nostri gradi innanzi . [91-93] «[Possa] lei (ella) condurre in avanti (avanzi) i vostri passi verso il bene (in bene) , ricominciò il cortese guardiano (portinaio): «Venite dunque avanti (innanzi) fino ai nostri gradini (gradi) . 70-72. Lettor ... rincalzo: il racconto del poema è ormai a un punto di svolta decisivo: dopo aver attraversato l Inferno e aver incontrato le anime che devono ancora iniziare il loro percorso di purificazione, Dante-personaggio ha quasi raggiunto l angelo guardiano del Purgatorio e sta per attraversare il percorso che lo porterà al Paradiso. Il poeta così richiama l attenzione del lettore con un invocazione diretta a sottolineare che, di pari passo all ascesa purgatoriale, lo stile del poema si innalzerà e si farà più raffinato. 76-81. vidi una porta ... non lo soffersi: la porta d ingresso ha tre gradini e sul terzo siede un angelo; come è già accaduto quando ha cercato di vedere il volto dei due cherubini scesi nella valletta a cacciare il serpente (canto VIII), il poeta confessa di non essere stato in grado di sopportare la luce sovrumana emanata dal volto dell angelo (non lo soffersi). Contrariamente alla porta infernale (Inf., III, vv. 1-3) caratterizzata dall ampiezza de l intrare (Inf., V, v. 20), cioè dalla facilità d ingresso, quella del Purgatorio è stretta e custodita da un angelo munito di spada: tanto è facile cadere nel peccato, altrettanto è difficoltoso iniziare e perseguire un processo di vera conversione e purificazione. 82-84. spada nuda ... viso in vano: la spada che riflette la luce accecante del Sole ha un significato allegorico: l angelo amministra l entrata nel Purgatorio secondo una giustizia che riflette quella divina. Per questo Dante, nonostante i reiterati tentativi, non riesce a fissarla: il giudizio di Dio non può essere compreso fino in fondo dagli esseri umani, per quanto si sforzino, come già varie volte ricordato nei canti precedenti. 90. Andate porta : Virgilio traduce in parole ciò che ha letto nello sguardo di santa Lucia. 185

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