Antologia della Divina Commedia

DIVINA COMMEDIA basa su una tripartizione dei peccatori: gli incontinenti (che non seppero porre freno alle proprie passioni), i violenti e i fraudolenti. Dal momento che l incontinenza men Dio offende e men biasimo accatta (Inf., XI, v. 84), i dannati che si sono macchiati di questo tipo di colpa subiscono pene meno tremende. Per questo sono collocati nella parte superiore della voragine (alto Inferno), racchiusa tra i fiumi Acheronte e Stige, che comprende: il secondo cerchio custodito dal giudice Minosse, che destina le anime al loro castigo eterno in cui sono puniti i lussuriosi, trascinati da una violenta tempesta; il terzo cerchio, dove i golosi sono straziati da Cerbero, mostro dalle tre teste, sotto una pioggia incessante di fango e acqua; il quarto cerchio, presieduto dal demone Plutone, in cui gli avari e i prodighi spingono enormi massi con il petto e si insultano vicendevolmente; il quinto cerchio (la palude Stigia), nel quale gli iracondi e gli accidiosi, immersi nel fango, infieriscono l uno sull altro sotto lo sguardo del traghettatore Flegias. Nel basso Inferno, separato dalle mura della città di Dite, sono puniti i peccati più gravi, quelli di malvagità e malizia; esso comprende: il sesto cerchio, in cui gli eretici giacciono in sepolcri infuocati, dentro le mura della città di Dite sorvegliate dalle Furie; il settimo cerchio, posto sotto la sorveglianza del Minotauro, che raccoglie le anime dei violenti suddividendoli in tre gironi, distinti se hanno agito: contro il prossimo (tiranni, omicidi e predoni): sono immersi nel sangue bollente del fiume Flegetonte e colpiti dalle frecce dei centauri; contro sé stessi e i propri beni (suicidi e scialacquatori): i primi trasformati in piante e feriti continuamente dalle Arpie, i secondi costretti a correre per la foresta dei suicidi inseguiti da cagne fameliche; contro Dio (bestemmiatori), natura (sodomiti) e artee (usurai): si trovano in un deserto sotto una pioggia di fuoco; l ottavo cerchio, con a guardia il mostro Gerione, è diviso in dieci bolge. In ognuna delle Malebolge è punita una differente specie di fraudolenti in chi non si fida, cioè 14 coloro che ingannarono persone che non avevano alcun motivo di fidarsi di loro: ruffiani e seduttori, sferzati da demoni; adulatori, immersi nel letame; simoniaci (che fecero commercio di cose sacre), confitti nel suolo con le piante dei piedi bruciate dalle fiamme; indovini, con la testa all indietro e procedenti a ritroso; barattieri (che si arricchirono illecitamente mentre ricoprivano cariche pubbliche), immersi nella pece bollente e uncinati da diavoli; ipocriti, gravati da pesanti cappe di piombo dorate all esterno e costretti a camminare lentissimamente; ladri, trasformati continuamente in serpenti e altri rettili mostruosi; consiglieri fraudolenti, avvolti dalle fiamme; seminatori di scandali e scismi, feriti da un demone armato di spada; falsari, afflitti da terribili malattie come lebbra, idropisia e rabbia. Il nono e ultimo cerchio è costituito dal Cocito, un lago ghiacciato dal vento freddo prodotto dalle ali di Lucifero: qui sono puniti i traditori, cioè coloro che ingannarono chi si fidava di loro. In esso si distinguono quattro zone concentriche che prendono il nome da personaggi dell antichità tristemente noti: Caina (da Caino, assassino del fratello Abele): traditori dei parenti; Antenora (da Antenore, l eroe troiano che, secondo una leggenda medievale, avrebbe consegnato ai Greci il Palladio, la statua di Atena che garantiva protezione alla città): traditori della patria; Tolomea (da Tolomeo di Gerico, personaggio biblico che uccise alcuni parenti durante un banchetto; secondo altri Tolomeo re d Egitto, che fece assassinare Pompeo, rifugiatosi presso di lui per sfuggire a Cesare): traditori degli ospiti; Giudecca (da Giuda Iscariota, traditore di Cristo): traditori dei benefattori. Al centro del Cocito, conficcato nel suolo, sta Lucifero, che dilania nelle sue tre bocche Giuda, traditore di Cristo, cioè della Chiesa; Bruto e Cassio, traditori di Cesare, simbolo dell autorità imperiale.

Antologia della Divina Commedia
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