IN PRIMO PIANO I Vichinghi, i fratelli Vivaldi e Cristoforo Colombo Tutti sanno che la scoperta dell America è dovuta a Cristoforo Colombo, il navigatore genovese che il 3 agosto 1492 salpò da Palos de la Frontera in Spagna alla guida di un convoglio di tre navi, la Ni a, la Pinta e la Santa Maria, e raggiunse l attuale San Salvador il 12 ottobre. Colombo non sospettava dell esistenza di una terra tra la costa occidentale dell Europa e quella orientale dell Asia, dove era convinto di poter arrivare: fu il suo viaggio a rendere nota agli europei l esistenza del continente americano. In verità, altri europei avevano già scoperto l America molto prima di Colombo: si tratta dei navigatori vichinghi (ovvero gli attuali danesi, svedesi e norvegesi) che certamente, già nell XI secolo, passando per l Irlanda e poi l Islanda, avevano raggiunto le coste dell attuale Groenlandia, ma anche di Terranova e della Nuova Scozia, e lì avevano fondato delle colonie, in base a quanto si intuisce dai resti archeologici. Dante però non poteva sapere nulla di questa esperienza di navigazione. Molto probabilmente invece era a conoscenza del viaggio dei fratelli genovesi Vivaldi. Nel 1291 Ugolino e Guido Vivaldi, alla guida di due navi, l Allegranza e la Sant Antonio, salparono dal porto di Genova con trecento marinai e si diressero verso occidente. Non si sa quasi nulla dell esito della spedizione, anche perché il manoscritto della Cronica dello storico che narrava l impresa, il genovese Iacopo Doria, testimone diretto della partenza, ci è giunto incompleto: Le colonne d Ercole in una moneta del XVIII secolo. Flotta vichinga, miniatura, inizio del XII secolo. conosciamo quindi la loro storia attraverso il racconto indiretto di quei viaggiatori e storici medievali che poterono leggere il codice quando era ancora integro. Probabilmente i fratelli Vivaldi si diressero verso le coste africane, forse davvero con l intenzione poi di spingersi nel pieno dell oceano Atlantico. Nel 1315 un loro nipote partì con una nave alla ricerca degli zii ma senza successo. L unico dato sicuro è che questi arditi navigatori, che avevano osato varcare le colonne d Ercole, non erano mai tornati indietro a raccontare quello che avevano visto. Ma è anche certo che gli europei del XIII secolo si stavano sforzando di esplorare l oceano Atlantico ed è probabile che avessero notizia delle isole Azzorre, a più di 1000 chilometri dalla costa portoghese: una di queste isole, Pico, è un vulcano alto 1350 metri che si staglia improvviso sul mare. Sono tutti dati che potrebbero aver suggerito a Dante la trama dell ultimo viaggio di Ulisse. 109