Il tesoro della letteratura - volume 3

[ ] terra d origine, dell infanzia e degli affetti familiari sono resi con un linguaggio aspro e spesso oscuro. Dopo una fase decisamente ermetica , espressa nelle raccolte Oboe sommerso (1932) ed Erato e Apòllion (1936), il suo lavoro poetico trova una voce più chiara nel volume Ed è subito sera, pubblicato nel 1942, due anni dopo le magistrali traduzioni di versi di poeti greci riunite nell antologia Lirici greci. Questa esperienza di traduttore indirizza la sua opera verso uno stile più limpido e una maggiore aderenza alla realtà sociale e storica. VITTORIO Nato a Luino (Varese) nel 1913, Vittorio Sereni si trasferisce a Milano a vent anni. Qui si laurea in Estetica, insegna poi nei licei, lavora all ufficio stampa e propaganda della Pirelli e infine entra nella direzione editoriale della casa editrice Mondadori. Muore a Milano nel 1983. La sua formazione poetica avviene nell ambito della rivista milanese Corrente e delle riviste fiorentine Il Frontespizio e Campo di Marte . Pur prendendo le mosse dall Ermetismo la sua poesia se ne distingue fin dalla raccolta d esordio Frontiera (1941) per un inclinazione elegiaca. Il suo stile tende all essenzialità e a una dimensione narrativa, come dimostrano anche le successive raccolte: Diario d Algeria (1947), Gli strumenti umani (1965), Stella variabile (1979). SANDRO Nato a Perugia nel 1906, Sandro Penna compie studi irregolari diplomandosi infine in ragioneria. Si trasferisce presto a Roma dove vivrà per il resto della vita senza un lavoro stabile e dove muore nel 1977 in una condizione di estrema povertà. Nel 1939 pubblica la sua prima raccolta, Poesie, cui ne seguono altre, riunite nel 1970 in Tutte le poesie. Il tono delle sue liriche è basso, dimesso, quotidiano, conforme alle ambientazioni (piazze, strade, bar, cinematografi, stazioni ferroviarie...) e ai temi (spicca, tra tutte, la tematica omosessuale). La trasparenza semantica e la grazia epigrammatica della sua poesia lo distinguono dai coevi poeti ermetici, con cui pure condivide l essenzialità della parola, tanto che per lui si è parlato di «ermetismo debole . SERENI PENNA 997

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi