Il tesoro della letteratura - volume 3

[ ] rispettivamente del 1945 e del 1961 (postuma). Il canzoniere è il libro di una vita, un opera autobiografica la cui struttura ricalca la cronologia della composizione dei testi. una sorta di romanzo, con i suoi personaggi: la balia, la madre, la zia, i compagni di scuola, il padre, le giovani donne e i giovani uomini, la moglie, gli altri ; e con i suoi nuclei narrativi essenziali: la ricostruzione dell infanzia, il conflitto padre-madre, l amore per la moglie Lina , il rapporto con i luoghi e in particolare con Trieste , la contemplazione della natura e degli animali. una celebrazione della vita nella sua totalità, in cui una visione della realtà dominata dal pessimismo e dal senso quasi fatalistico del dolore convive con l amore per le persone care, con l interesse per le creature più deboli e con un acuta attenzione per gli aspetti minuti della quotidianità: per questo Saba parla di « serena disperazione . La semplicità e la musicalità dei suoi versi, nei quali risuonano le voci più limpide della tradizione poetica italiana, quelle di Dante, di Petrarca, di Leopardi, è anche il risultato di una frequentazione appassionata della psicanalisi, che diventa per lui una chiave di lettura e di comprensione profonda e sottile degli uomini e del mondo. STORIA E Nel 1948 Saba pubblica un testo in prosa dal titolo Storia e cronistoria CRONISTORIA del Canzoniere, un singolare autocommento alla propria opera, in DEL cui rivela le occasioni compositive, chiarisce i riferimenti a fatti e CANZONIERE stati d animo che non potrebbero per altra via essere noti al lettore, illustra il significato di alcune espressioni. Un analisi sistematica e così approfondita del proprio lavoro creativo è un esempio unico nella letteratura italiana del Novecento (che fa pensare al Dante della Vita nuova e del Convivio). un documento prezioso per l interpretazione del Canzoniere, ma insidioso perché Saba, di proposito o meno, dissemina il testo di informazioni non sempre attendibili. ERNESTO Romanzo incompiuto e pubblicato postumo nel 1975, a quasi vent anni dalla morte dell autore, Ernesto è un libro-confessione (per quanto scritto in terza persona) in cui Saba nella vecchiaia rievoca un episodio significativo della sua adolescenza, quasi per confrontarsi con quanto di irrisolto riconosce in sé stesso. la storia di una seduzione e di una relazione sessuale fra un giovane impiegato in un magazzino di granaglie e un operaio più anziano. Il tema dell omosessualità è affrontato in modo esplicito, con un linguaggio diretto ed estremamente realistico, vivacizzato dalla parlata dei protagonisti in dialetto triestino. La crucialità della storia raccontata, che segna un passaggio dall adolescenza alla maturità, ne fa un vero e proprio romanzo di formazione. 917

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi