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[ la mappa ] LA NARRATIVA ITALIANA DEL PRIMO NOVECENTO Federigo Tozzi (1883-1920) personaggi inetti, condannati al Il romanzo della crisi rielaborazione del romanzo europeo di inizio secolo, il romanzo della crisi : realismo psicologico attenta indagine dell interiorità dell individuo inettitudine dei personaggi disagio e al fallimento esistenziale opere: Con gli occhi chiusi (1919); Tre croci (1920); Il podere (1921) Alberto Moravia (1907-1990) ritratti realisti della decadenza morale della borghesia opere: Gli indifferenti (1929); Agostino (1944); Il conformista (1951); Il disprezzo (1954); La noia (1960) Tommaso Landolfi (1908-1979) L evasione fantastica l immaginazione sostituisce la razionalità Kafka come modello e ispirazione creazione di mondi alternativi in cui si proiettano angosce e paure visionarie inventiva bizzarra e gusto per l avventuroso e il fantastico fase narrativa: Il mar delle blatte e altre storie (1939); La pietra lunare (1939); Il podere (1921) fase diaristica: LA BIERE DU PECHEUR (1953) Carlo Levi (1920-1975) dall esperienza del confino in Lucania Verso il Neorealismo esigenza di confrontarsi con la realtà sociale italiana impulso della rivista Solaria attenzione alla realtà storica e sociale dell Italia centromeridionale ritrae il mondo contadino povero e arcaico: denuncia sociale capacità di spaziare tra i generi, dal romanzo al saggio, dalla prosa d arte alla cronaca opere: Cristo si è fermato a Eboli (1945); L orologio (1950); Le parole sono pietre (1955); Tutto il miele è finito (1964) 747