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[ la mappa ] IL PRIMO NOVECENTO Crisi dell oggettività e disagio della civiltà L irrazionalismo antidemocratico e l affermazione del fascismo Henri Bergson e il tempo percepito dalla coscienza individuale l «era delle folle di Gustave Le Bon il pragmatismo di William James la fisica quantistica e la teoria della relatività di Albert Einstein Georges Sorel: lo sciopero generale e il mito della violenza rigeneratrice la psicanalisi di Sigmund Freud e la scoperta dell inconscio l interventismo della cultura: le riviste e le avanguardie la società di massa il disagio della civiltà borghese enti, accademie e istituti del fascismo: la fabbrica del consenso la letteratura come specchio della realtà: il romanzo della crisi assenza e disimpegno di alcuni letterati le voci dell antifascismo: Piero Gobetti, Antonio Gramsci dialetti si modificano entrando in contatto con le parlate più cittadine all inizio del secolo sono il mezzo di espressione usato da oltre l 80% degli italiani LA LINGUA vengono ostacolati dal regime fascista italiano è la lingua della borghesia è favorito dal fascismo, che promuove la pianificazione espressiva, impone una fraseologia e un lessico standardizzati, e contrasta i forestierismi nel 1911, il 40% degli abitanti del Regno d Italia è analfabeta 507

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi