Il tesoro della letteratura - volume 3

Gabriele d Annunzio specie umana dalla fatica regalando tempo libero e ferie d agosto dove consumare se mai le energie nel corroborante esercizio sportivo en plein air. Del resto il motto fiumano Fatica senza fatica conclamerà in futuro il suo rifiuto tutto mediterraneo dell etica del lavoro e del sudore della fronte come espiazione. Panico e pagano, popolato da fauni, ninfe, tritoni e centauri, carosello pubblicitario e Baedeker2 di un pionieristico turismo marino, soccorrevole persino nel caso del maltempo che non escluderà, di fratta in fratta, l escursione a due nella pineta, e altre, poi, alle pendici delle sublimi Apuane o ai boschi intatti dell Uccellina, non mancando di additare, con modi d Almanacco, le memorie dei luoghi e le cose notevoli, Alcyone fonda uno dei grandi miti del Novecento: «Estate, estate mia, non declinare! (Implorazione). Per incidere con efficacia nell immaginario collettivo era necessaria la perizia scaltrita di un poeta d avanguardia. E d Annunzio lo è, ancor più di Marinetti, che batte sul tempo e su tutta la linea. Il suo balzo in avanti prende infatti slancio da una lunga rincorsa: solo il «Passato augusto autorizza la «Vita novella , ovvero la «modernità che ne è la replica accresciuta di maggiore Bellezza. Perciò il suo linguaggio è falso-antico, ora grecizzante e ora romanzo, ovidiano, francescano o dantesco, densamente stratificato nel percorso a ritroso della tradizione. Rivisita così, senza che ce ne accorgiamo, da magistrale persuasore occulto, le formule sacre della preghiera («ascolta , «odi ) e dell offerta votiva («l uva sugosa [ ] e nera e bionda [ ] le pèsche e i fichi [ ] le ulive [ ] l ombrìna e il dèntice la triglia , Feria d agosto) mescolate a quelle popolari, prettamente folkloriche, dei bisticci nei ritornelli («ieri t illuse / oggi m illude ieri m illuse / oggi t illude , La pioggia nel pineto) e delle ricche rime giaculatorie («Nostra spiaggia pisana silvana e litorana , I camelli), con tale sapiente raffinatezza da attestarsi sul crinale del dialetto, quando il dialetto è conservatore di preziose pronunce remote: naiàda per naiade, àliga per alga, àlbicare per albeggiare, blavo per pallido, àrbore per albero, piovorno per piovoso Parole «non umane della nascosta armonia creaturale che l eletto scriba ha il dono di percepire e trasmettere ai comuni mortali. E la lingua è arcana al pari del sito, anch esso antichizzato: «L Ellade sta tra Luni e Populonia! (A Gorgo). Come una scatola cinese la Toscana di d Annunzio cronotopo dove tempo e spazio s intrecciano contiene la Grecia di Pericle e il Rinascimento di Leonardo, stando anche all etimo che accomuna Atene (da Anthinea cioè «la fiorita ) e Fiorenza-Firenze: entrambe «città dei fiori . Con le sette ballate del Fanciullo, Alcyone prende appunto avvio dai fiorentini Orti Orticellari per poi raggiungere l Acropoli ateniese («la rupe veneranda ) e infine approdare al mare nostrum: tappe ideali che mirano al recupero di un eccellenza da modernizzare. Annamaria Andreoli, Introduzione a Gabriele d Annunzio, Poesie, Rizzoli, Milano 2011 2 Baedeker: guida da viaggio per turisti; prende il nome dai tipografi e librai tede- schi Baedeker che diedero inizio nel 1836 alla pubblicazione di questi volumi, a poco Comprendere il PENSIERO CRITICO 1 In che modo Alcyone rappresenta l antidoto ai Fiori del male di Baudelaire e, più in generale, alla vena di dolore della poesia ottocentesca? 2 a poco diffusisi con molto successo in tutta l Europa e anche nei paesi extraeuropei. Perché l autrice individua in d Annunzio il primo vero poeta d avanguardia italiano? 457

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi