Il tesoro della letteratura - volume 3

Il secondo Ottocento CLASSICI a confronto protezione e rifugio dal caos e dalla violenza del mondo esterno. D Annunzio, invece, ricava dalla propria ideologia aristocratica la volontà di potenza, l esigenza edonistica del piacere, il culto estetizzante della bellezza, il vitalismo, la disponibilità a sperimentare senza riserve ogni aspetto dell esistenza. LA DIVERSA CONCEZIONE DELLA NATURA Come abbiamo visto, anche il panismo nasce dalla ricerca di un godimento assoluto e dalla volontà di assaporare i «frutti terrestri : il rapporto con la natura comporta in d Annunzio la necessità di spogliarsi di ogni limite umano per risalire alle sorgenti mitiche della vita. Mentre in lui l identificazione con il paesaggio coincide con l aspirazione a coglierne i palpiti attraverso i sensi, per Pascoli il mondo naturale va esplorato per ricavarne un impalpabile verità, per ascoltare e percepire le cose misteriose che «sfuggono alla nostra ragione . LE DIFFERENZE NELLO STILE Tali visioni della natura incidono molto anche sulle scelte stilistiche: Pascoli tenta di rivelare la vita sotterranea delle cose grazie ai suoni e ai simboli, aprendosi a un pluristilismo che mescola in un audace intarsio linguistico termini dalla grande forza evocativa e parole umili e quotidiane, che ampliano il repertorio lessicale della lingua poetica italiana. D Annunzio concentra invece il proprio sperimentalismo soprattutto in ambito metrico, mentre in ambito lessicale assapora il gusto del raro e del prezioso, accentuando la ricerca di effetti fonici inediti, capaci di enfatizzare la musica sensuale e suggestiva della parola, infine fa ampio uso di uno stile aulico. 454

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi