Il tesoro della letteratura - volume 3

Il secondo Ottocento I rimandi alla figura di Cristo Oltre alla similitudine* esplicita fra la rondine e il padre, la critica ne ha individuato una implicita con il martirio di Cristo: il sacrificio di Ruggero Pascoli per la propria famiglia viene assimilato a quello di Gesù per l umanità intera. Tale interpretazione si basa su alcuni elementi presenti nel testo: la rondine abbattuta rimane con le ali aperte come in croce (v. 9); gli spini del v. 6 sembrano rimandare alla corona di spine portata da Cristo nella Passione; inoltre le rondini, nella leggenda popolare, sono gli uccelli che consolarono Gesù in croce. Anche il perdono offerto ai carnefici (Perdono, v. 14) ricorda le parole di Cristo morente: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno . Tuttavia, al di là di questi riferimenti più o meno espliciti alla tradizione cristiana, è assente in Pascoli qualsiasi tipo di consolazione religiosa: se la morte di Cristo è, nella visione del credente, fonte di salvezza per tutti gli uomini, l uccisione del padre del poeta resta un fatto assurdo e privo di significato salvifico; è un sacrificio inutile poiché le tenebre non sono dissipate da alcuna luce divina e la morte crudele non apre ad alcuna forma di redenzione. Verso le COMPETENZE COMPRENDERE 8 1 Riassumi brevemente il contenuto del componimento. 2 3 Seconda e terza strofa Quarta e quinta strofa Da quale evento sono accomunati la rondine e l uomo? Ritornava tornava In che senso la conclusione della poesia ci illumina sulla visione pascoliana dell esistenza umana? tetto l uccisero ANALIZZARE 4 Quale figura retorica possiamo individuare nell espressione restò negli aperti occhi un grido (v. 15)? Spiegane il significato. 5 Sottolinea nel testo tutti i vocaboli e le espressioni che appartengono al campo semantico del «nido . 6 Analizza la sintassi del componimento. Trovi una prevalenza di asindeti o di polisindeti? Con quale effetto espressivo? 7 Completa la tabella, trovando i rimandi che ricorrono tra la prima e l ultima strofa. Prima strofa Ultima strofa concavo cielo Cielo dall alto dei mondi / sereni atomo opaco sfavilla aveva un insetto dono quel verme casa romita INTERPRETARE 9 Perché, a tuo parere, al v. 13 la casa dei Pascoli viene detta nido? 10 Quale immagine del «nido pascoliano emerge complessivamente da questa lirica? DIBATTITO IN CLASSE gran pianto 368 Completa la tabella per le strofe centrali. 11 In questo componimento Pascoli definisce la terra atomo opaco del Male (v. 24): ti sembra che questa visione pessimistica sia confermata anche da altri testi che hai letto? Discutine con i tuoi compagni.

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi