Il tesoro della letteratura - volume 3

Il secondo Ottocento Dentro il TESTO Un messaggio dal passato L atmosfera decadente Il segno della follia nella scrittura I contenuti tematici Dalle prime righe del brano emerge l insofferenza di Marina nei confronti del luogo provinciale dove si trova, ma anche la benevola condiscendenza della persona di mondo che sa di essere lontana dalla città solo temporaneamente. La sua inquietudine aumenta una volta che rimane sola in camera, e dai suoi gesti traspare un intima agitazione. a questo punto che avviene il ritrovamento dei misteriosi oggetti giunti dal passato. La disposizione d animo accesa e fantastica della donna la porta ad animarli di una vita che di per sé non possiedono (Il guanto [ ] aveva l atto di una cosa viva: conteneva ancora, per così dire, lo spirito della mano delicata che l aveva portato un giorno, rr. 62-65). Ciò induce la protagonista a fantasticare sulla persona alla quale erano appartenuti, tanto più dopo aver letto l inquietante messaggio lasciato, come si scoprirà, da una sua antenata ritenuta pazza e per questo segregata dal marito. Comincia così un allucinata immedesimazione in quest ultima da parte di Marina. L autore è molto abile nel creare un atmosfera di mistero, di dubbio, di incertezza sull interpretazione da dare ai dati di realtà posti sotto gli occhi del lettore. Questi, così, è spinto a interrogarsi sul senso di ciò che sta avvenendo: in Marina davvero si sta reincarnando l anima di Cecilia oppure si tratta della suggestione di una donna dalla vita interiore imprevedibile? In tal modo, in un romanzo all apparenza di tipo realista e dalla struttura tradizionale si inserisce una presenza nuova, costituita dalla sfera del sogno, dell incubo, della malattia, della follia, dell inconscio, del mistero: tutti elementi della letteratura decadente. Le scelte stilistiche Le pagine antologizzate esprimono chiaramente il carattere peculiare della poetica e della tecnica narrativa di Fogazzaro. L oggettività di matrice realistica è sostituita da una scrittura ambigua ed evocativa, che suggerisce sensazioni misteriose e indefinite collocate in una zona di frontiera tra verità, ricordo e allucinazione. Il turbamento di Marina è reso proprio attraverso questa costante oscillazione: alle spiegazioni razionali (si persuase di non essersi trovata mai sul lago a quell ora, rr. 28-29) subentrano, sempre più fitti, i pensieri angoscianti, che danno origine a domande senza risposta (A chi erano appartenuti quegli oggetti? Quale amore, quale occulto disegno li aveva nascosti là dentro?, rr. 65-66). In questo quadro, il tono della lettera di Cecilia è studiato ad arte per accrescere la tensione e la drammaticità: le esclamazioni continue e le ripetizioni ossessive (si noti l incalzare del verbo Ricordati) esprimono il senso di un profondo sconvolgimento interiore destinato a concludersi tragicamente con la morte. Verso le COMPETENZE COMPRENDERE 1 Che cosa scopre la protagonista nella sua stanza? 2 Che cosa chiede l antenata di Marina alla persona che avesse letto il suo scritto? In che cosa consiste il sopruso che afferma di aver subito? Quale sarebbe stata la sua colpa? 3 Qual è la reazione iniziale di Marina alla lettura di quelle parole? Come muta in seguito? 302 ANALIZZARE 4 Quali dettagli contribuiscono a creare un atmosfera inquietante? 5 Da quali gesti ricaviamo indicazioni sullo stato d animo di Marina nella prima parte del brano? INTERPRETARE 6 Qual è, a tuo avviso, la funzione narrativa della riflessione di Marina sui lampi di reminiscenza (r. 26) rispetto alla successiva scoperta?

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi