La fuga nell’altrove

Il secondo Ottocento in sintesi Nelle opere decadenti l amore diventa erotismo e sensualità. La tematica della sessualità è trattata apertamente ed è connessa all irrazionale e alla malattia. La donna è seducente e fascinosa in modo ambiguo e quasi fatale. da quella quotidiana, giudicata banale. L autore decadente non è, né vuole più essere, il poeta-vate caro al Romanticismo, bensì un poeta-veggente, rivelatore dell ignoto; per lui non ci sono più da una parte la realtà e dall altra il sogno, ma tutta la realtà si presenta in una dimensione onirica. La sessualità Tra i contenuti profondi maggiormente censurati dalla società borghese si colloca senz altro tutto ciò che attiene alla sfera della sessualità. La letteratura decadente coglie il nesso strettissimo tra inconscio e sessualità, nonché tra sessualità (i cui impulsi vengono soffocati, negati o rimossi perché giudicati negativi o socialmente inaccettabili) e nevrosi. Si pensi, in tal senso, alla protagonista di Malombra di Fogazzaro. Se in epoca romantica l amore era sentimento e passione, ora esso diventa erotismo vero e proprio, apertamente dichiarato e spesso addirittura esibito in modo provocatorio, come in Baudelaire, scandaloso, come in Wilde, estetizzante e sensuale, come in d Annunzio. Non a caso, una delle figure caratteristiche della letteratura decadente è la donna fatale e perversa, che succhia le energie vitali dell uomo, forte di una sessualità ambigua e morbosa. La fuga nell altrove Gli autori decadenti sono ostili alla società in cui vivono, per questo sognano di fuggire altrove. Nelle loro opere vagheggiano spesso luoghi e culture lontani, ma anche epoche passate. L interesse per popoli e costumi stranieri prende il nome di esotismo. Alla religiosità tradizionale i Decadenti preferiscono l esperienza mistica, intima e privata. Ricercano l assoluto già nella dimensione terrena e aspirano al raggiungimento del divino attraverso la ricerca dell estasi ricorrendo a pratiche spesso illecite. Tra i Decadenti si diffonde il satanismo, un atteggiamento di dichiarata ostilità nei confronti della società, delle istituzioni e di Dio. 266 L esotismo L insoddisfazione e l avversione verso la società borghese e i suoi valori portano spesso gli autori decadenti alla fuga in un altrove nel quale proiettano il proprio desiderio di libertà ed evasione. Si parla di esotismo a proposito di tale attrazione verso i luoghi lontani e le culture diverse: le sue radici sono da ricercarsi nell età romantica (il tedesco Goethe, l inglese Byron, il francese Théophile Gautier), ma è nella seconda metà dell Ottocento che esso diventa una vera e propria categoria del gusto, componente fondamentale della sensibilità di molti artisti e scrittori, da Baudelaire a Rimbaud, da Huysmans a Wilde. Oltre che nello spazio, l esotismo può esercitarsi anche nel tempo, configurandosi come richiamo verso le epoche remote, in particolare quelle segnate da fenomeni di crisi e decadenza, come per esempio gli ultimi secoli dell Impero romano. Il misticismo In polemica con il Positivismo, viene riscoperta inoltre l esigenza di una spiritualità intima e personale, non priva però di elementi sensuali e di una certa componente, languida e compiaciuta, di misticismo. Nel suo significato primo, il termine misticismo indica il desiderio dell uomo di incontrare il divino già in questa vita. Allo stesso tempo, può però rappresentare l aspirazione al superamento dei limiti dell esperienza sensibile attraverso l abbandono erotico e la ricerca dell estasi mediante pratiche ed esperienze quasi sempre trasgressive. Insoddisfatti dei culti religiosi tradizionali (come quello cattolico), intesi come espressione del razionalismo borghese, i Decadenti si indirizzano a una ricerca dell assoluto soggettiva e libera da regole, per esempio attraverso l annullamento e la fusione con la natura (si parla, al proposito, di panismo, dal nome del dio greco dei boschi Pan e dal vocabolo pàn, cioè tutto), come avviene in d Annunzio. L approccio mistico apre così la strada a un esperienza della realtà che vuole essere radicalmente alternativa alla banalità del quotidiano. Il satanismo Accanto al misticismo che non nega la religione, ma la sottopone a una pesante critica si colloca il satanismo, un atteggiamento di aperta ribellione contro ogni legge e istituzione, e anche contro Dio, in cui il piacere della dissacrazione si unisce alla negazione dei valori morali comunemente condivisi. Echi di satanismo compaiono in diversi autori, tra cui Baudelaire, Rimbaud (l unica sua opera che pubblicata in vita si intitola Una stagione all inferno) e Huysmans.

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi