Il tesoro della letteratura - volume 3

[ ] si manifesta attraverso il meccanismo dello straniamento: la voce narrante presenta come normali e accettabili comportamenti e modi di pensare che non lo sono affatto. In questo modo accredita in apparenza pregiudizi e mentalità che chi legge non può condividere e che pertanto mette in discussione: l autore riesce così a sollecitare la presa di distanza e la condanna di tali pensieri e comportamenti da parte del lettore. Per descrivere il mondo degli umili Verga non ricorre al dialetto siciliano, ma riproduce nella sintassi modi e costrutti del parlato. L ambientazione delle opere verghiane è una Sicilia mitica e arcaica, che rispetta le tradizioni tramandate, salva la famiglia come cellula protettiva di valori e di affetti solidali e non cede alle lusinghe del denaro. Verga propugna il cosiddetto «ideale dell ostrica : chi abbandona, rifiuta o tenta di emanciparsi dalle proprie radici è condannato fatalmente a soccombere. Per sopravvivere non resta che ancorarsi alla condizione che si è avuta in sorte, sopportando il proprio stato in una dignitosa rassegnazione. Non c è possibilità di riscatto o di emancipazione, perché il dolore non deriva dalle ingiustizie o dal corso della Storia, ma è connaturato al fatto stesso di esistere e per questo riguarda indistintamente tutti gli uomini e tutte le classi sociali. Cancellati i vincoli di umanità e solidarietà, il mondo verghiano finisce per essere guidato solo da una vorace logica economica, universalmente accettata; nessuno riesce a sottrarsi al culto della «roba : la proprietà dei beni materiali diventa l unico fine dell esistenza umana. I MALAVOGLIA Il romanzo narra le vicende della famiglia di pescatori dei Toscano di Aci Trezza, un villaggio siciliano, che vive dignitosamente nella «casa del nespolo , e possiede una barca, la Provvidenza. Il patriarca è il vecchio padron Ntoni; suo figlio Bastianazzo, sposato con Maruzza la Longa, ha cinque figli: il giovane Ntoni, Luca, Mena, Alessi e Lia. Dal momento in cui si verifica l allontanamento di alcuni membri della famiglia, questa è colpita da numerose disgrazie, ma lo sforzo congiunto di coloro che restano e che abbracciano il sistema dei valori tradizionali consente di riunire e salvare la famiglia, seppure in parte dispersa. I temi sono la vana e controproducente ribellione al destino e alle forze insorabili della Storia e del progresso, visto in chiave totalmente negativa; la legge economica che domina la vita in ogni suo aspetto, anche quello degli affetti; la famiglia come istituto sacro e unico appiglio contro la marea degli eventi. Le tecniche narrative usate da Verga sono il discorso indiretto libero, lo straniamento e la concatenazione; la lingua è un italiano sicilianizzato, con l uso frequente di modi di dire e di proverbi. 237

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi