Il tesoro della letteratura - volume 3

Il secondo Ottocento zi o dagli interventi personali: optando per la tecnica della focalizzazione* interna, egli affida a Emma il compito di guidare i lettori nei meandri della sua psiche grazie ai suoi occhi e ai suoi pensieri indiretti liberi (le donne, povere care!, r. 36; Ormai si sarebbero susseguite dunque, così, tutte in fila, monotone, anonime, e senza portare con sé proprio nulla?, rr. 81-82). la protagonista infatti che ci mostra i segni che denotano lo squallore dell ambiente in cui è costretta a vivere: la campana con i suoi rintocchi monotoni (rr. 100-101), la statua in gesso del curato, la porta che cigola, la brina sui cavoli nell orto ecc. Si tratta di piccoli, sele zionati particolari, che esprimono, meglio di ogni commento, il suo stato d animo. Verso le COMPETENZE COMPRENDERE 7 Anche se la voce del narratore è assente, possiamo intuire il suo atteggiamento nei confronti del personaggio. Come lo definiresti? 1 Suddividi il brano in sequenze, assegnando un titolo a ciascuna di esse. 2 Quali sono le fonti da cui Emma ricava notizie e suggestioni su Parigi? PRODURRE 3 Quali parti dell umanità parigina Emma sogna, e quali trascura? 8 ANALIZZARE 4 L attesa di un avvenimento con cui Emma potrebbe ravvivare la propria esistenza è resa da Flaubert attraverso una similitudine. Rintracciala e illustrala. INTERPRETARE 5 Il tempo verbale che prevale nel brano è l imperfetto. Spiega il motivo di questa scelta. 6 Nella seconda parte del brano, abbondano esclamative e interrogative retoriche. Perché? Albert Fourié, Madame Bovary sul letto di morte, 1883. Rouen, Musée des Beaux-Arts. 120 SCRIVERE PER ESPORRE Dopo la lettura del brano, spiega, senza soffermarti sui dettagli, in che cosa consiste il malessere di Emma, con un testo espositivo di circa 10 righe. DIBATTITO IN CLASSE 9 Agli occhi di Emma Bovary, la grande città appare sfavillante e ricca di attrazioni e promesse ben diverse dalla noia e dalla chiusura della provincia. Oggi, molti fuggono dal caos e dai ritmi stressanti della vita metropolitana per rifugiarsi nella pace di piccoli centri di campagna. Che cosa pensi di questi due atteggiamenti opposti? Discutine con i compagni.