Gli anni romani

Dal secondo Novecento agli anni Duemila in sintesi Due anni dopo, una denuncia per corruzione di minorenni e atti osceni in luogo pubblico, a causa della quale viene espulso dal Pci e sospeso dall insegnamento, lo costringe a fuggire dal paese, sebbene assolto al processo. Lo scandalo dell omosessualità Il 30 agosto 1949 durante una festa di paese Pasolini si apparta con alcuni ragazzi, ma il giorno dopo uno di loro ne parla e qualcuno informa i carabinieri: denunciato per corruzione di minorenni e atti osceni in luogo pubblico, viene rinviato a giudizio. Il processo finirà poi con il ritiro delle querele di parte e con un assoluzione per insufficienza di prove, ma intanto è scoppiato lo scandalo: lo scrittore è sospeso dall insegnamento ed espulso dal Pci. Nel gennaio del 1950, non riuscendo più a sopportare la situazione creatasi in paese, Pier Paolo e la madre decidono un improvviso trasferimento, quasi una fuga, a Roma, presso uno zio materno. Gli anni romani La vita a Roma, dove si è trasferito insieme alla madre, è all inizio molto difficile. Poi stringe rapporti di amicizia con poeti e scrittori; si lega in particolare ad Alberto Moravia ed Elsa Morante. Lo affascina e lo emoziona la vita del sottoproletariato nelle borgate romane, che frequenta assiduamente e studia con atteggiamento da antropologo. Nel corso degli anni Cinquanta escono i suoi romanzi più famosi, Ragazzi di vita e Una vita violenta, e la raccolta di poesie Le ceneri di Gramsci; nel 1955 è tra i fondatori della rivista letteraria bolognese Officina . Nel 1961, con Accattone, inizia l attività di regista cinematografico. 1196 Il difficile inserimento nella realtà della capitale Dal 1950 fino alla morte Pasolini resterà a Roma con la madre. Gli inizi nella capitale sono durissimi: lei si impiega come governante e lui guadagna qualcosa come comparsa nei film prodotti a Cinecittà; alla fine del 1951 (e fino al 1953) trova un posto di insegnante presso la scuola media privata di Ciampino. Diventa amico dei poeti Sandro Penna e Giorgio Caproni, poi degli scrittori Alberto Moravia ed Elsa Morante. Grazie all interessamento del poeta Attilio Bertolucci, gli vengono commissionate dalla casa editrice Guanda due antologie: una dedicata alla poesia dialettale del Novecento e l altra alla poesia popolare italiana. Al 1954 risale il primo lavoro cinematografico: Pasolini è tra gli sceneggiatori di un film di Mario Soldati, La donna del fiume, con la giovane Sophia Loren. Collabora anche con Mauro Bolognini e con Federico Fellini per Le notti di Cabiria e per La dolce vita. Gli anni Cinquanta e la scoperta del sottoproletariato Gli anni Cinquanta sono per Pasolini il periodo di massimo entusiasmo creativo, legato alla scoperta di un universo per lui nuovo, quello delle borgate abitate dal sottoproletariato, dove conosce alcune guide che lo aiuteranno a penetrare in quel difficile tessuto umano e sociale: prima i fratelli Sergio e Franco Citti e poi Ninetto Davoli. Da questa esplorazione del mondo delle borgate deriva il romanzo Ragazzi di vita (1955), che fa di Pasolini un personaggio noto e controverso (il successo di pubblico è favorito da un processo per oscenità, da cui l autore è poi assolto); segue nel 1959 Una vita violenta. Nel 1957 Pasolini pubblica la raccolta di poemetti Le ceneri di Gramsci, che lo qualifica come comunista eretico per l atteggiamento critico nei confronti della dirigenza del Pci, dopo l invasione dell Ungheria e il XX congresso del Partito comunista dell Unione Sovietica (Pcus), nel 1956. Dal 1955 al 1959 dirige, insieme a Francesco Leonetti, Roberto Roversi, Franco Fortini e Angelo Romanò, la rivista bolognese Officina , i cui orientamenti di poetica ne fanno una sorta di ponte tra il Neorealismo e le nascenti neoavanguardie. Gli anni Sessanta e la passione per il cinema Gli anni Sessanta rappresentano per lo scrittore un periodo di smarrimento e incertezza: venuta meno la fiducia nell interpretazione marxista del mondo, questo comincia ad apparirgli come un gigantesco caos in cui la borghesia (intesa più come attitudine psicologica che come classe sociale) occupa l intero orizzonte e delinea un oscura «nuova preistoria , vale a dire un epoca di regressione etica e intellettuale. Di fronte alla crescente integrazione del proletariato nella mentalità borghese e alla sua conseguente perdita di spontanea umanità, Pasolini cerca un alternativa sempre più a Sud e più lontano: dal «Terzo Mondo accampato nelle nostre periferie passa alle «Casiline del mondo , cioè alle periferie globali. Nel 1961 compie un viaggio in India con Moravia ed Elsa Morante, dal 1962 in poi (spesso ancora con Moravia) viaggia soprattutto in Africa.

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi