Cronache dal passato - Calvino partigiano

Italo Calvino CRONACHE dal PASSATO Calvino partigiano La scelta di vita del partigiano Santiago: la fuga sulle montagne, il gelido inverno, le battaglie, fino alla Liberazione dell Italia dal nazifascismo I l 9 settembre 1943 la città di Sanremo è presa dal colonnello Lodovig, comandante del 178° Reggimento di fanteria tedesca di stanza a Savona. Sui muri delle case vengono affissi i manifesti per il richiamo alle armi della classe 1923. Calvino è costretto a prestare servizio militare sedentario, come scritturale, al tribunale di Sanremo, ma non per questo rinuncia a fare propaganda antifascista tra gli studenti. Nel giugno del 1944 prende la via delle colline e si rifugia tra i boschi. Di lì, assieme ad alcuni amici, sale in montagna con i partigiani della Brigata Alpina e assume il nome di battaglia di Santiago. Il primo scontro vittorioso contro i nazisti avviene in località Carpenosa, in sintesi il 15 giugno 1944. Poi la formazione si scioglie, e Calvino raggiunge la 9a Brigata Garibaldi, con la quale trascorrerà solo una dozzina di giorni, il tempo di partecipare alla sanguinosa battaglia di Sella Carpe. Passa poi alla Divisione d assalto Garibaldi Felice Cascione , contribuendo alla difesa di Baiardo, un paese dell entroterra ligure. L arresto Durante un rastrellamento, Calvino viene arrestato, ma evita la fucilazione grazie a un foglio di licenza militare contraffatto. Deve arruolarsi tra i repubblichini, ma fugge di nuovo e torna in montagna assieme al fratello Floriano, che ha appena sedici anni, stavolta in una banda azzur- ra , composta da badogliani, moderati, monarchici, liberali, cattolici democratici, prima di tornare in una divisione d assalto garibaldina. Il secondo inverno partigiano, quello del 1944, è terribile, non solo per il gelo, ma anche per i continui scontri tra le Alpi liguri. La Liberazione Il 25 aprile 1945 Calvino può finalmente sfilare per le strade di Sanremo con la sua formazione. Durante la lotta non ha mai smesso di scrivere per Il Garibaldino e per l Unità . A casa lo aspettano gli studi, la laurea e il diploma Alexander , con il quale le forze alleate angloamericane omaggiavano i patrioti che avevano combattuto al loro fianco. Le opere Il primo Calvino: le opere del periodo torinese Le prime esperienze letterarie risalgono agli anni torinesi e sono vicine alla corrente del Neorealismo, anche se Calvino mescola realtà e fantasia. L esordio letterario Le prime esperienze letterarie di Calvino maturano durante il soggiorno giovanile a Torino. Qui, grazie al forte legame d amicizia con Cesare Pavese ed Elio Vittorini, comincia a collaborare al Politecnico , la rivista diretta da quest ultimo. Scrive inoltre per l edizione locale del quotidiano del Pci, l Unità , fino a diventare il responsabile della pagina culturale. Ma soprattutto firma le sue prime opere narrative per il più importante editore della città (e tra i più prestigiosi a livello nazionale), Einaudi. In esse appaiono già, in filigrana, i temi e i modi che saranno fondamentali in molta produzione successiva dell autore: da una parte il realismo, dall altra la dimensione fiabesca e fantastica. \ Le opere neorealistiche Dalla partecipazione alla guerra partigiana nascono alcune tra le prime prove letterarie che, sebbene trasferite in un atmosfera di fantasia, possono ascriversi alla corrente del Neorealismo o, come ironicamente l autore stesso la ribattezzò, alla «linea realistico-social-picaresca . 1155

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi