Il tesoro della letteratura - volume 3

Neorealismo e dintorni in sintesi L intreccio fra il tema politico della presa di coscienza di classe e quello della vita privata, soprattutto amorosa, di Metello ha fatto parlare la critica di rigida impostazione comunista, di opera non riuscita degli edili del 1902), all epoca della prima diffusione delle idee anarchiche e socialiste. A molti critici del tempo la figura di Metello parve poco credibile, in quanto sullo sfondo della lotta di classe si innestavano prepotentemente le avventure galanti del personaggio: il lato privato, sentimentale, individuale sembrava così prendere il sopravvento sulla dimensione sociopolitica. Una critica ideologica Gli attacchi giunsero a Pratolini soprattutto dall area culturale comunista alla quale egli apparteneva. «Un errore storico-politico ha provocato un errore estetico , scriveva Franco Fortini. «Nulla di più estraneo al socialismo di quest anima piccolo-borghese che Pratolini si è illuso di rappresentarci come naturaliter socialista , affermò perentorio Carlo Muscetta, che ironizzava su come il protagonista del libro fosse «rappresentato più in camera da letto che alla Camera del Lavoro . Prendeva parte alla discussione anche un giovanissimo Alberto Asor Rosa, che rimproverava al romanzo l assenza di un «confronto dialettico con la realtà . Tutta la discussione, oggi, ci appare in gran parte superata. Nessuno tende più a misurare la validità estetica di un prodotto artistico sulla base della maggiore o minore rispondenza a determinati presupposti ideologici. Tuttavia, alla metà degli anni Cinquanta tale dibattito segnò l apice e il punto di declino del Neorealismo, che sembrava aver imboccato la parabola di una crisi irreversibile. Gli ultimi romanzi Metello era il primo romanzo di una trilogia dal titolo Una storia italiana . Meno felici risultano gli altri due che la completano: Lo scialo (1960), ambientato negli anni dell avvento del fascismo, e Allegoria e derisione (1966), incentrato sugli anni della Resistenza, ripercorsa in chiave autobiografica. I volumi di «Una storia italiana sono intervallati nel 1963 da un altro romanzo, La costanza della ragione, in cui la narrazione si spinge fino agli anni 1956-1960, delineando le polemiche e le incertezze ideologiche di quel periodo, all indomani della crisi di Ungheria (1956), soprattutto all interno del Pci. In Pratolini storia politico-sociale e storia privata si mescolano con grande forza comunicativa, una forza accresciuta dall uso di espressioni della parlata fiorentina. La Storia e lo stile Nei romanzi di Pratolini alla Storia maggiore si mescola la storia minore , privata dei singoli personaggi e dei loro sentimenti, in uno stile e in una lingua di grande impatto comunicativo, con accenti fiorentini calibrati per rispondere al progetto sostanzialmente realistico dello scrittore. Una scena del film di Valerio Zurlini Le ragazze di San Frediano (1954). 1051

Il tesoro della letteratura - volume 3
Il tesoro della letteratura - volume 3
Dal secondo Ottocento a oggi