Gli affetti familiari sono al centro di molte liriche di Saba: in questa delicatissima poesia (compresa nella sezione Cose leggere e vaganti, 1920) compare la figlia Linuccia.
La bambina ha chiesto al padre di uscire con lui, ma nel testo non si dice se l’uomo risponde: la domanda resta in sospeso, dando luogo a una divagazione con cui il poeta si sofferma a pensare a quali, fra le tante “apparenze” che compongono il mondo, possa paragonare la figlia.
Egli ritrova la grazia lieve e fragile della sua bambina nelle coseleggere e vaganti (v. 13) che esistono in natura: la schiuma delle onde marine, il fumo che sale dai tetti delle case, le nuvole che si formano e si dissolvono in cielo. È attraverso queste immagini che il poeta traccia il suo affettuoso ritratto della figlia Linuccia: un ritratto non realistico, ma tutto fatto di “dissolvenze”.
1 Quali elementi, nel testo, suggeriscono un’atmosfera quotidiana e familiare?
2 Individua nel testo le notazioni coloristiche: quali colori predominano? Quale effetto producono?
3 Saba compone una vera e propria “lode” alla sua bambina attraverso il paragone con una serie di elementi naturali: riesci a individuare la tradizione poetica a cui si è ispirato?
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Le scelte stilistiche
Il senso di leggerezza comunicato dalla figura della bambina è espresso dalla struttura stessa del componimento che, con l’espediente della sospensione e della divagazione, fornisce il quadro piacevolmente indefinito entro cui sono descritte le cose leggere e vaganti che il poeta associa alla figlia.
Queste si raggruppano nella seconda parte del testo in una sorta di climax* della leggerezza, che dall’elemento liquido (la schiuma del mare, v. 8) conduce prima a quello gassoso (il fumo e le nuvole) e infine alla dissolvenza luminosa e azzurra del chiaro cielo (v. 12). L’ultimo verso, con la sua indefinitezza, lascia spazio all’immaginazione.
4 Se dovessi dividere il testo in due o più parti, come lo spezzeresti e perché?
5 Quale effetto produce, sui primi tre versi, lo spostamento del verbo reggente (mi disse, v. 4) all’interno della battuta di dialogo?
A dominare il testo sono principalmente due colori: l’azzurro (il cielo, gli occhi della bambina, il suo vestitino, il fumo che esce dai comignoli) e il bianco (la schiuma del mare, le nubi); entrambi evocano immagini «riferibili sostanzialmente a due campi semantici: quello della leggerezza/luminosità e quello della mutevolezza/inconsistenza» (Costa).
Il ritmo poetico del componimento è ottenuto tramite alcune inversioni* sintattiche e due epifore* (le parole schiuma e nubi, ripetute due volte nello stesso verso, rispettivamente al v. 8 e al v. 11). Sono anche presenti una figura etimologica* (si fanno e disfanno, v. 12) e diverse allitterazioni*.
6 Individua nel testo le ripetizioni: in quale punto del verso si trovano?
7 Come definiresti la sintassi della seconda parte del componimento? perché?
8 Scrivere per raccontare. Costruisci un testo espositivo di circa 20 righe nel quale paragoni una persona cara a elementi della natura, come fa Saba (animali, oggetti oppure ancora piante e fiori).