Il tesoro della letteratura - volume 2

Giacomo Leopardi 30 tal piacere, perché questa è un altra proprietà delle cose, che tutto si logori, e tutte le impressioni appoco a poco svaniscano, e che l assuefazione, come toglie il dolore, così spenga il piacere. [ ] E perciò tutti i piaceri debbono esser misti di dispiacere, come proviamo, perché l anima nell ottenerli cerca avidamente quello che non può trovare, cioè una infinità di piacere, ossia la soddisfazione di un desiderio illimitato. Dentro il TESTO L aspirazione umana al piacere Dalla riflessione pacata all enfasi drammatica I contenuti tematici Dalla cultura illuministica e dai filosofi sensisti Leopardi ha ereditato la concezione della vita come ricerca della felicità, raggiungibile attraverso il piacere materiale, legato cioè alla percezione dei sensi. Purtroppo tale ricerca si rivela poi frustrata, irrisolta, negata: il piacere infatti rimane un aspirazione, una chimera irraggiungibile e non diventa mai realtà. Quando sembra che esso sia realizzabile (come nel caso dell agognato possesso di un cavallo, rr. 21-25), l uomo va incontro presto all assuefazione (r. 31) e alla delusione, poiché sperimenta il contrasto insuperabile tra l infinità del desiderio e la finitezza del mondo. Nell aspirazione a una felicità infinita, che non si appaga della soddisfazione concreta e materiale ma anela a una tensione sconfinata, è possibile cogliere invece un influenza del pensiero romantico. Quest aspirazione, che non può essere né eliminata né gratificata, si tramuta così in frustrazione e in un vuoto nell anima (r. 24), destinato a non essere colmato mai. Le scelte stilistiche Il brano presenta una forma argomentativa che evita inutili ornamenti retorici o abbellimenti letterari: del resto, al pari di tutte le altre note dello Zibaldone, anche questa non nasce per essere pubblicata, ma come spunto personale di riflessione. Nella logica del ragionamento filosofico rientra, oltre a una certa tendenza schematica (si veda il ricorso, per due volte, all enumerazione, rr. 9-11), la presenza costante dei connettivi logici e sintattici (Quindi, Ora, Se anche, E perciò). Verso le COMPETENZE COMPRENDERE 1 Perché il desiderio di felicità dell uomo non può essere mai del tutto soddisfatto? 2 Spiega il significato dell esempio del cavallo. ANALIZZARE 3 Il ragionamento di Leopardi si serve di un lessico e una sintassi appropriati per argomentare: trova qualche esempio nel testo. INTERPRETARE 4 Nel testo prevalgono i termini astratti o quelli concreti? Perché? COMPETENZE LINGUISTICHE 5 Nel passo che hai letto, numerosissimi termini afferiscono al campo semantico della misura e della misurazione: individuali e dividili per categorie grammaticali, poi indica quali di essi hanno una morfologia differente da quella odierna. PRODURRE 6 SCRIVERE PER RACCONTARE Rileggi attentamente le righe 33-35. Il piacere di cui parla Leopardi sembrerebbe essere il motore anche della nostra moderna società dei consumi, una società desiderante in cui tutto va ricercato e ottenuto subito, e la sensazione di inappagamento va colmata con un nuovo desiderio da soddisfare, procedendo così di piacere effimero in piacere effimero. Alla luce della riflessione di Leopardi, basandoti sulle tue esperienze personali e sulle tue conoscenze, come giudichi tutto ciò? Rifletti in un testo argomentativo di circa 40 righe. 911

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento