Il tesoro della letteratura - volume 2

[ ] in cui la Provvidenza agisce al fianco dell uomo per riscattarlo dalla tirannide e dall assenza di libertà: in Marzo 1821, scritta durante i moti del 1820-1821, il popolo è incitato a lottare per la libertà, voluta da Dio; Il cinque maggio, scritta alla morte di Napoleone, ne racconta la parabola prendendolo a modello della precarietà della gloria umana al cospetto di quella divina. I PROMESSI da considerarsi come il primo romanzo moderno della letteratura italiana. Manzoni ci lavora quasi incessantemente per circa vent anni: dopo una prima versione negli anni 1821-1824 (Fermo e Lucia), lo dà alle stampe per la prima volta, profondamente modificato, nel 1827 (edizione ventisettana ); infine, dopo una lunga e meticolosa rielaborazione linguistica ( risciacquatura in Arno ), I promessi sposi escono nella versione definitiva nel 1840 (la quarantana ). La storia è ambientata nella Lombardia secentesca e inizia con il mancato matrimonio di due giovani, Renzo e Lucia, per il capriccio del signorotto locale, don Rodrigo. Il romanzo narra le peripezie che i due giovani affrontano prima di potersi sposare. La storia, che racconta un ingiustizia sociale a danno di due poveri oppressi, va oltre gli accadimenti e ha un alto fine morale e religioso: Dio colpisce anche gli innocenti ma ai credenti restano la fede e il conforto della Grazia nella sopportazione delle avversità. Pur con la scelta di un epoca lontana per il suo romanzo storico , Manzoni riesce a portare avanti un aspra critica nei confronti degli abusi di potere, tipici anche della sua epoca. SCRITTI Dal 1830, Manzoni abbandona la produzione letteraria e si dedica a riflessioni su vari temi: la religione (Osservazioni sulla morale cattolica, 1819), la Storia (Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia, 1822; Storia della colonna infame, 1840), la letteratura (Del romanzo storico, 1828; Dell invenzione, 1850), la questione della lingua (Della lingua italiana, 1830-1850; Relazione al ministro Broglio, 1868; Sentir messa, 1835-1836). SPOSI STORICI, LETTERARI E FILOSOFICI EPISTOLARIO In oltre 1800 lettere Manzoni ha veicolato le proprie idee di poetica: nella Lettre à Monsieur Chauvet (1820), rivendica la rinuncia alle unità aristoteliche; nella Lettera sul Romanticismo (1823) identifica una radice cristiana nel sistema romantico; nella Lettera sulla lingua italiana (1847) tratta le ragioni che lo hanno portato a scegliere il fiorentino dell uso colto. 875

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento