Manzoni e il mondo moderno di Vittorio Spinazzola

Il primo Ottocento LETTURE critiche Manzoni e il mondo moderno di Vittorio Spinazzola In queste riflessioni il critico milanese Vittorio Spinazzola (n. 1930) mette a fuoco il progetto ideologico lucidamente perseguito da Manzoni nei Promessi sposi. Alla base del romanzo vi è una battaglia per il ritorno ai valori evangelici, che mette sotto accusa la morale dell Umanesimo, nella prospettiva di una rinnovata «conciliazione tra cattolicesimo e mondo moderno . Manzoni propone ai suoi lettori un opera che dichiara d esser stata concepita come «libro per tutti : una rappresentazione umana in cui ciascuno possa riconoscersi, quale che sia la sua condizione sociale e capacità di cultura; un universo narrativo dove campeggiano le grandi preoccupazioni che appassionano da sempre la coscienza individuale e collettiva; un testo infine che fa appello alle risorse intellettuali più comunemente disponibili e s impronta a uno statuto espressivo cui chiunque possa avere accesso, sia pur fruendone a livelli diversi di penetrazione. Ma in verità il romanzo di cui il lettore fa esperienza obbedisce a un criterio ordinativo, che ha portato a trascegliere nella complessità del reale solo gli aspetti rapportabili a un progetto motivato con fervida intransigenza ideologica. Nel mondo dei Promessi sposi non può trovare valutazione positiva alcuna vicenda che non si costituisca immediatamente come conferma del credo religioso manzoniano: nessuna dignità autonoma viene concessa a fatti e comportamenti nei quali non traluca, per quanto obliterato,1 il sentimento cristiano della vita. Il realismo della scrittura nasce da una volontà di testimonianza, che lo connota in senso etico e non manca di esporlo al rischio di declinare verso gli effetti edificanti. Gli interlocutori elettivi del romanzo si configurano perciò non tanto come l universalità di un pubblico laico quanto come una ecumenicità di lettori che tutti nutrano una disposizione di fede e siano quindi proclivi all assenso verso la battaglia che il libro agita per una recristianizzazione del mondo cristiano. Ai non credenti, I promessi sposi si rivolgono per associarli nella condanna delle degenerazioni cui la religiosità si espone compromettendosi col mondo, e per tal via renderli partecipi dell impegno volto a rinnovare l attualità perenne dello spirito evangelico. La genialità dell arte manzoniana consiste anzitutto nella sapienza suprema dei mezzi utilizzati per prevaricare sul lettore laico, coinvolgendolo in una certezza indefettibile: solo pegno di salute per l umanità contemporanea, preda di tanti erramenti2 e affaticata da tante infauste prove storiche, è una rievangelizzazione della comunità dei credenti. Da essa procederà un apostolato capace di dar corpo a istituzioni di vita collettiva improntate a un cristianesimo integrale e appunto perciò tali da garantire quella libera realizzazione della persona cui tutti gli uomini si sentono chiamati e che è insidiata perennemente dalla corruttela della nostra natura, segnata dal peccato. Nella fase di ristagno e malessere succeduta alla grande crisi della Rivoluzione francese, l intellettuale cattolico Alessandro Manzoni ripensa l intero corso della storia moderna europea; pone sotto accusa l umanesimo laico, quale ha trovato apogeo nel Rinascimento; ripudia il metodo della sovversione violenta, con cui si è inteso modificare 1 obliterato: sbiadito. 866 2 erramenti: errori.

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento