Il tesoro della letteratura - volume 2

Il primo Ottocento è stato costretto a salvarsi da un padre irresponsabile, a fare per così dire da padre al proprio padre: un traumatico capovolgimento di ruoli che qui viene trasposto nella vicenda della giovane Lisetta, la quale sembra più matura e assennata del proprio genitore, nei cui confronti ha un atteggiamento quasi protettivo (E così la ragazza teneva d occhio lui, rr. 35-36) e rispetto al cui lavoro si sente moralmente a disagio. La Londra oscura di Dickens La discrezione del narratore e l importanza del dialogo Il mondo di Dickens è per lo più rappresentato dalla Londra del XIX secolo, con le sue grandezze e le sue miserie, le sue nebbie e il suo fiume, il Tamigi. Dickens e Londra sono un binomio inscindibile: con le sue strade fumose, i quartieri sordidi, la variopinta umanità, la capitale inglese ha rappresentato per lui un inesauribile fonte di ispirazione. Gli scorci della Londra vittoriana che si affacciano nei suoi romanzi, frutto delle sue febbrili passeggiate notturne, sono quadri potenti e a volte spietati, lugubri e impressionanti, solo in parte mitigati dall umorismo con cui lo scrittore caratterizza spesso i personaggi, compresi gli emarginati che popolano molte delle sue pagine. I biografi di Dickens raccontano che lo scrittore amava camminare per Londra (da lui soprannominata the magic lantern, lanterna magica , con allusione agli apparecchi pre-cinematografici del suo tempo, funzionanti con vetri colorati): nelle strade labirintiche e pericolose della città industriale egli poteva osservare dal vivo figure e situazioni dalle quali traeva spunto per creare i personaggi dei suoi romanzi. Le scelte stilistiche Nel brano possiamo vedere all opera la tipica tecnica narrativa di Dickens: il narratore riferisce i fatti in terza persona, da un punto di vista esterno e onnisciente, ma gli eventi e i personaggi sono filtrati da uno sguardo discreto, la cui presenza è avvertibile anche solo dal tono delle descrizioni. L attenzione ai dettagli, il linguaggio espressivo, l abilità nel rendere luoghi e situazioni non chiedono al lettore alcuno sforzo interpretativo, ma solo di essere goduti. In questa sorta di passività lo scrittore tiene vivo l interesse grazie all intreccio, alla suspense* (qui, per esempio, non si capisce subito che cosa sia ciò che Gaffer ha avvistato), alla giustapposizione di elementi tragici e comici e alla vivida descrizione dei luoghi in tutte le loro componenti sensoriali, capaci di restituire l atmosfera di un ambiente fisico o umano. All amore di Dickens per il teatro va invece fatta risalire la predilezione per i dialoghi, che qui come spesso nei suoi romanzi vivacizzano la narrazione. Verso le COMPETENZE COMPRENDERE 1 Qual è l aspetto fisico di Gaffer? 2 Con quale argomento Gaffer tenta di convincere la figlia che il suo odio per il fiume è ingiusto? 3 Chi è l uomo che a un certo momento si accosta con la sua barca a quella di Gaffer? Che cosa gli rimprovera quest ultimo? ANALIZZARE 4 Quali elementi riferiti a Lisetta esprimono il suo carattere sensibile? 5 Rintraccia nel testo due similitudini riferite a Gaffer e spiega a quale tratto della sua personalità esse sembrano rimandare. 724 INTERPRETARE 6 Il fiume, nelle parole di Gaffer, viene come personificato. Come possiamo spiegare il ricorso a tale modalità espressiva? PRODURRE 7 SCRIVERE PER ESPORRE Ancora oggi le grandi metropoli ospitano persone che vivono in estrema povertà in enormi periferie degradate, chiamate in vari modi, a seconda del luogo: baraccopoli, slum, banlieue, favela. Svolgi una ricerca sull argomento e illustrane i risultati in un testo espositivo-argomentativo di circa 50 righe.

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento