Il tesoro della letteratura - volume 2

Il primo Ottocento in sintesi Dopo un iniziale insuccesso di critica e di pubblico, solo con la pubblicazione della Certosa di Parma, nel 1839, Stendhal riuscirà ad attirare l attenzione sulle sue opere. Oltre ai romanzi, egli scrisse anche alcune opere autobiografiche e le Cronache italiane, frutto di una rielaborazione di manoscritti rinascimentali. Nel romanzo Il rosso e il nero (1830) Stendhal offre un ritratto della società francese dell epoca attraverso le vicende del protagonista, Julien Sorel. Egli è un giovane arrivista che realizza la sua scalata sociale grazie al fascino seduttivo e all amore di alcune donne, finendo tuttavia per essere condannato a causa della sua amoralità. L autore fa emergere la dimensione psicologica dei personaggi, inserendoli in un contesto storico ben preciso, cioè tra il «rosso della Rivoluzione e degli ideali napoleonici e il «nero della Restaurazione. La Certosa di Parma narra le avventurose vicende del giovane Fabrizio del Dongo. 690 Le opere Un romanziere atipico Stendhal è stato insieme a Balzac il maggior romanziere francese del primo Ottocento, ma le sue opere hanno avuto un successo tardivo perché atipiche nel contesto del Romanticismo d Oltralpe. L acuta analisi dell amore, il culto dell energia vitale, la capacità di delineare ampi affreschi sociali fanno di lui un narratore molto vicino alla nostra sensibilità contemporanea. Legata alla fortuna postuma dell opera di Stendhal è la nozione di beylismo , con cui si definiscono un atteggiamento morale e un modo di vivere connotati da individualismo, volontà di godimento della vita unita a un lucido distacco. I primi libri tuttavia passano quasi inosservati, e scarso è anche il successo di un capolavoro come Il rosso e il nero, uscito nel 1830. Ma nel 1839 La Certosa di Parma suscita la recensione entusiasta del più grande romanziere del momento, Honoré de Balzac. Oltre ad altri romanzi (Armance, Lucien Leuwen, Lamiel) e scritti autobiografici (Ricordi d egotismo, Vita di Henry Brulard), molti dei quali incompiuti o pubblicati postumi, Stendhal ha lasciato i racconti delle Cronache italiane (1837-1839), liberi rifacimenti di vere cronache rinascimentali lette in manoscritto nelle biblioteche romane. Ispirati all Italia sono anche Roma, Napoli e Firenze, una Storia della pittura in Italia e le cronache Passeggiate romane. Il rosso e il nero Stendhal è una sorta di psicologo dell amore (essendo autore, tra l altro, di un trattato intitolato Sull amore, 1822, scritto in parte in Italia nel ricordo dell infelice passione per una nobildonna), ma anche un narratore realista, capace di rispecchiare la società francese ai suoi vari livelli. Tale aspetto è evidente per esempio nel romanzo Il rosso e il nero (1830), uno dei suoi capolavori: Julien Sorel, il protagonista del romanzo, è figlio di un avaro artigiano e inizia la sua scalata sociale come precettore dei figli del signor de R nal, un ricco borghese, sindaco di una cittadina di provincia. A poco a poco nasce un amore tra Julien e la signora de R nal. Il giovane diventa poi segretario di un aristocratico, il marchese de La Mole, la cui figlia Mathilde si innamora di lui. Quando, dopo varie vicissitudini, i due sono sul punto di sposarsi, tutto precipita a causa dell arrivo di una lettera che la signora de R nal è stata indotta a scrivere dal suo confessore: in essa Julien è accusato di arrivismo, ipocrisia e disonestà. In un impeto di folle rivolta e di rancore, il giovane ferisce a morte la donna un tempo amata, e viene per questo ghigliottinato. Scritto sullo spunto fornito da un episodio reale, il caso di un giovane seminarista condannato a morte per omicidio, il romanzo rielabora gli elementi della cronaca alla luce di una notevole capacità di introspezione. Stendhal ha creato con il suo protagonista uno dei personaggi più suggestivi della letteratura mondiale, il giovane povero in lotta contro una società ostile (quella della Francia della Restaurazione), accanto al quale si muovono due figure femminili antitetiche: Madame de R nal, tutta abnegazione nel suo appassionato amore per Julien, e Mathilde de La Mole, donna piena di energia ma un po enigmatica e cerebrale. Dal punto di vista politico e ideologico, Il rosso e il nero testimonia fin dal titolo la posizione di isolamento del liberale e anticlericale Stendhal fra gli scrittori romantici suoi contemporanei, che erano in prevalenza di orientamento monarchico e anti-illuminista: il «nero è la Restaurazione, che soffoca i giovani; il «rosso è la libertà, la vitalità della Rivoluzione francese e dell epopea napoleonica. La Certosa di Parma Per chi ha amato i suoi libri, Stendhal è soprattutto colui che ha lasciato un esaltante immagine della giovinezza nel romanzo La Certosa di Parma, il cui protagonista, Fabrizio del Dongo, è stato definito «il più perfetto eroe di romanzo . Fabrizio è figlio illegittimo della marchesa del Dongo e di un bell ufficiale francese venuto in Italia

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento