Il tesoro della letteratura - volume 2

Il Seicento 11 Perch io non speri mai riposo o pace, questo, che sembra in un timpano e tromba, mi sfida ognor contro all età vorace. 14 E con que colpi onde l metal rimbomba, affretta il corso al secolo fugace, e perché s apra, ognor picchia alla tomba. 10 timpano e tromba: il suono del tambu- ro e quello della tromba introducono ri- Il tempo e la morte Il richiamo biblico alla caducità della vita e alla provvisorietà dei beni materiali è una delle principali caratteristiche della religiosità e della mentalità secentesche. Questi temi trovano espressione nel genere della natura morta, in cui tornano a essere raffigurati i motivi lugubri e i simboli macabri che erano già stati tipici del Medioevo. Nella composizione del pittore fiammingo Pieter van der Willigen (1635-1694), una vanitas (ossia un dipinto simbolico che allude alla fugacità del tempo e all ineluttabilità della morte attraverso la presenza di alcuni oggetti emblematici), compaiono su un tavolo, accanto a una tenda di pesante velluto, un teschio, una clessidra, un frammento di statua antica, irrimediabilmente abbandonata, e una tromba che verrà suonata nel Giorno del Giudizio. Pieter van der Willigen, Sic transit gloria mundi, metà del XVII sec. Mosca, Museo Pus kin. 68 9-11 Affinché io non trovi mai speranza di quiete e tranquillità, questo [suono], che sembra allo stesso tempo (in un) un tamburo (timpano) e una tromba, mi spinge incessantemente (ognor) a battermi contro il tempo (età) che divora ogni cosa (vorace). 12-14 E con quei colpi, per i quali (onde) la campana ( l metal) rimbomba, [l orologio] affretta il cammino dell esistenza che fugge (secolo fugace), e picchia di continuo sulla pietra tombale, affinché essa si apra. spettivamente, come vuole la tradizione, le esecuzioni capitali e il Giudizio universale. 14 perché s apra: per accogliere per sem- pre le spoglie mortali.