T8 - In morte del fratello Giovanni (Poesie)

Il primo Ottocento INTERPRETARE 7 8 Che valore assume la forte negazione presente nell incipit? Rispetto alla negazione iniziale, quella finale del v. 12 svolge una funzione simile o differente? Perché? PRODURRE 9 SCRIVERE PER ARGOMENTARE Il fato non consente a Foscolo di tornare in patria. Il suo può essere interpretato come il lamento di un migrante costretto a lasciare la propria terra. Ragiona sull attualità di questa tragica condizione in un testo argomentativo di circa 30 righe. 10 SCRIVERE PER CONFRONTARE A quasi due secoli di distanza si ricorderà del sonetto foscoliano il poeta Umberto Saba (18831957) nel comporre Ulisse: quali analogie e differenze cogli tra le due liriche? Nella mia giovinezza ho navigato lungo le coste dalmate. Isolotti a fior d onda emergevano, ove raro un uccello sostava intento a prede, coperti d alghe, scivolosi, al sole belli come smeraldi. Quando l alta marea e la notte li annullava, vele sottovento sbandavano più al largo, per fuggirne l insidia. Oggi il mio regno è quella terra di nessuno. Il porto accende ad altri i suoi lumi; me al largo sospinge ancora il non domato spirito, e della vita il doloroso amore. T8 In morte del fratello Giovanni Poesie, 10 L 8 dicembre 1801 il ventenne Giovanni Dionigi Foscolo, tenente dell esercito cisalpino, si suicida, forse per un debito di gioco. Nel 1803 il poeta, prendendo a modello i versi di Catullo, trae spunto dall evocazione della sua tomba per esprimere motivi insieme soggettivi e universali (l esilio, la caduta delle speranze, gli affetti familiari, la sventura). Il lutto e l esilio METRO Sonetto con schema di rime ABAB, ABAB, CDC, DCD. 4 Un dì, s io non andrò sempre fuggendo di gente in gente, me vedrai seduto su la tua pietra, o fratel mio, gemendo il fior de tuoi gentili anni caduto. 8 La Madre or sol suo dì tardo traendo parla di me col tuo cenere muto, ma io deluse a voi le palme tendo e sol da lunge i miei tetti saluto. 2 di gente in gente: da un popolo all al- tro, da una terra all altra. 3 su la tua pietra: accanto alla tua tomba. gemendo: rimpiangendo (il verbo è usato transitivamente). 4 il fior de caduto: metafora che indica la giovinezza spezzata come un fiore caduto. I gentili anni sono il periodo più dolce e ricco di speranze nella vita 564 di un uomo (Giovanni si suicidò ad appena vent anni). 5-6 La Madre muto: solo la madre ora, trascinando la sua tarda e stanca vecchiaia, parla di me con le tue silenziose spoglie mortali. Evidente il richiamo a Petrarca («indi trahendo poi l antiquo fianco / per l extreme giornate di sua vita , Movesi il vecchierel canuto et biancho, vv. 5-6). Ce- nere, al singolare, sta per ceneri , e quindi, per sineddoche, tomba. 7 deluse palme: le mani del poeta sono vuote, deluse per la sofferenza dell esilio e la speranza frustrata di un ritorno impossibile. 8 sol saluto: unicamente da lontano (da lunge) il poeta può salutare la sua patria (i miei tetti).

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento