Il tesoro della letteratura - volume 2

Ugo Foscolo Dentro il TESTO L avviso al lettore La fine delle speranze Le voci di Lorenzo e di Jacopo I contenuti tematici La prefazione di Lorenzo Alderani riassume il destino del protagonista anticipandone la tragica fine. La situazione rimanda in modo significativo al modello di Alfieri: anche qui, come nel dialogo alfieriano La virtù sconosciuta, la storia di un eroe sconosciuto diventa monito ed esempio per un popolo intero e una generazione sconfitta. Si parla di monumento (r. 1), quindi della costruzione di un edificio letterario alla memoria, simbolico ed emblematico, ma anche di conforto (r. 6), perché la triste storia di un giovane coraggioso e fiero può confortare, appunto, altri animi che aspirano alla libertà e alla lotta contro i soprusi. Il romanzo si apre con un doppio addio: il congedo di Lorenzo dall amico Jacopo e quello di Jacopo stesso dalle sue speranze. Con il trattato di Campoformio (che verrà ratificato sei giorni dopo la scrittura della lettera) Napoleone Bonaparte consegnava infatti all Austria la Repubblica veneta, in cambio della Lombardia. Il protagonista della narrazione cede all idea della morte. La sua prima lettera è firmata a ottobre, a differenza del maggio primaverile in cui si apre il romanzo I dolori del giovane Werther: mentre l eroe goethiano si avvicinava gradualmente alla soluzione estrema, Ortis ha già deciso, piegato dal destino avverso. Tutte le vicende che seguiranno, fino al suicidio, non faranno che ritardare una scelta già compiuta nel momento stesso in cui egli capisce che la sua lotta è stata vana. Le scelte stilistiche La varietà di registri stilistici dell opera si nota già nelle diverse intonazioni dell avviso Al lettore di Lorenzo Alderani e della prima lettera di Jacopo. L appello iniziale ha le caratteristiche di un epigrafe antica, il suo stile è misurato, grave, anche enfatico ma composto. La voce di Ortis risuona, invece, immediatamente riconoscibile, nel succedersi oratorio e febbrile dei brevi periodi: la scrittura è nervosa, la punteggiatura fitta, abbondano gli aggettivi possessivi e l uso dei pronomi personali per rimarcare il coinvolgimento emotivo (nostra/e, mio/a; ci, mi, io, tu), il ritmo è incalzante, spezzato e concitato (Il sacrificio [ ] è consumato; tutto è perduto; non ci resterà che, rr. 1-2); le idee si aggiungono l una all altra con sentenziosità, creando nel discorso un effetto di ridondanza, riprese e brusche interruzioni. Verso le COMPETENZE COMPRENDERE 1 Per quale ragione Lorenzo Alderani ha deciso di pubblicare le lettere dell amico? 2 Riassumi il contenuto della prima lettera di Jacopo in circa 5 righe. ANALIZZARE 3 Individua le allocuzioni dirette di Jacopo all interlocutore. 4 Quali effetti ottengono i periodi brevi e asciutti scritti da Jacopo? 5 Il lessico è connotato in senso negativo. Individua i campi semantici prevalenti e indica, per ciascuno di essi, alcuni termini significativi. INTERPRETARE 6 Quale significato può avere il continuo passaggio dalla prima persona singolare alla prima plurale? 7 Nello stile della prima lettera si manifestano già alcuni tratti dell indole e della psicologia di Jacopo. Indica quali, facendo opportuni riferimenti al testo. PRODURRE 8 SCRIVERE PER RACCONTARE Adottando uno stile il più possibile vicino a quello foscoliano, scrivi una lettera di circa 20 righe a un amico su una questione di ordine civile, politico o di attualità che ti sta particolarmente a cuore. DIBATTITO IN CLASSE 9 La politica costituisce per Jacopo non una semplice passione, ma una vera e propria ragione di vita. Perché oggi, invece, sembra che i giovani siano indifferenti, o quasi, agli eventi e al dibattito della politica? Discutine con i compagni. 539

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento