Il tesoro della letteratura - volume 2

[ ] è bandito dalla censura austriaca. La letteratura riafferma la propria funzione civile e si prodiga per la costruzione dell identità nazionale italiana. I moderati (tra cui i neoguelfi) pensano che l indipendenza italiana vada ottenuta con una politica di caute riforme promosse dall alto. Per i democratici invece occorrono l azione, il coinvolgimento del popolo, l insurrezione. Giuseppe Mazzini si batte affinché il Risorgimento acquisti una vera natura popolare. Carlo Cattaneo promuove il federalismo, basato sull autogoverno delle singole Regioni. Carlo Pisacane si batte per una rivoluzione sociale. LA LINGUA Come modello per una lingua comune a tutti gli italiani, il purista Antonio Cesari e i Classicisti propongono il toscano trecentesco. I Romantici invece preferiscono uno strumento d uso quotidiano, accessibile a tutto il popolo: per Alessandro Manzoni la soluzione è il fiorentino contemporaneo. Graziadio Isaia Ascoli obietta però che tale scelta non coinvolgerebbe le masse popolari, legate ai dialetti. I GENERI Nella poesia, acquistano rilievo i temi soggettivi ma anche un forte impegno politico che incita all amore di patria e alla libertà del popolo. Nella lirica civile si affermano l ode e l inno. Il lessico resta arcaico e i costrutti classicheggianti. Nella lirica (specie con Ugo Foscolo e Giacomo Leopardi) emergono i motivi della lacerazione della coscienza, del conflitto tra realtà e aspirazioni ideali del singolo e della tensione spirituale che ne deriva. La libertà e l indipendenza nazionale sono al centro della poesia civile risorgimentale, in cui si distingue Giovanni Berchet. Nella poesia dialettale spiccano il milanese Carlo Porta e il romano Giuseppe Gioachino Belli. Si segnalano infine il poema, il poemetto mitologico e, in ambito romantico, la novella in versi, la ballata o romanza. Nella prosa, il romanzo rispecchia vita e aspirazioni della borghesia; in Francia e in Inghilterra il modello è il romanzo realistico e sociale, in Italia invece s impone la narrativa storica, che educa al patriottismo e intrattiene. La trattatistica politica mira a coinvolgere l opinione pubblica nella lotta risorgimentale. La memorialistica offre preziose testimonianze di vite consacrate alla causa dell unificazione nazionale. Nel teatro, tragedia (con Manzoni) e melodramma (con Giuseppe Verdi) si rinnovano profondamente, e attirano un pubblico sempre più ampio. I LUOGHI Milano è la capitale della cultura italiana, grazie alle sue prestigiose istituzioni, alle riviste e all attività editoriale. Firenze è il centro del liberalismo moderato, e vi si pubblica l Antologia , rivista che si propone di rinnovare l arretrata società della penisola. Roma è essenzialmente un centro turistico. Napoli perde l importanza culturale avuta prima del fallimento della rivoluzione del 1799. 517

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento