Il tesoro della letteratura - volume 2

Finestra sul CONTEMPORANEO 5 10 15 20 25 La Italia la era padronescamente polluta1 dallo spiritato: lo spiritato l era imperialmente grattato e tirato a prurigine dal plauso d un poppolo di quarantaquattro milioni di miliardi d animalini a cavatappo.2 Ch era le millanta volte meglio... vo vu m intendete sanza parole. Ergo: la Italia ventitré anni quello animalino la mandò. E che il giudice mi tagli mano, se questo che qui non è sillogismo diritto, di misura stretta. Il suggeritore fu lui il Ministro, Primo Ministro delle bravazzate, lui il Primo Maresciallo (Maresciallo del cacchio), lui il primo Racimolatore e Fabulatore ed Ejettatore3 delle scemenze e delle enfatiche cazziate, quali ne sgrondarono giù di balcone ventitré anni durante:4 sulle povere e macre spalle di una gente sudata, convocata birrescamente5 a sagrati maledetti, a rostri delle future isconfitte,6 incitata alle acclamazioni obbligative: compressa al raduno come la gente acciughiera in nel barile, spersa, in fatto, tra i segni di demenza: a veder lontanare il futuro, il nutrimento della carne, dello spirito futuro. Una istrombazzata di parole senza costrutto, ch erano i rutti magni di quel furioso babbèo,7 la risarciva de contributi sindacali «in continuo e promettente sviluppo , cioè via via magnificati alla chetichella «per legge , o «per decreto-legge , cioè ad arbitrio d un tratto di penna di essi despoti. La Gazzetta Ufficiale del Regno d Italia abbozzava: ingollava8 e defecava la legge. Una sorta sozza di bugia, una mentira9 senza scampo e senza riscatto veniva intessendosi e trapuntandosi in que raduni.10 Porgeva egli alla moltitudine l ordito della sua incontinenza buccale,11 ed ella vi metteva spola di clamori, e di folli gridi, secondo ritmi concitati e turpissimi. Kù-cè, Kù-cè, Kù-cè, Kù-cè.12 La moltitudine, che al dire di messer Nicolò13 amaro la è femmina, e femmina a certi momenti nottìvaga,14 simulava a quegli ululati l amore e l amoroso delirio, siccome lo suol mentire una qualunque di quelle, ad «accelerare i tempi : e a sbrigare il cliente: torcendosi in ne sua furori e sudori di entusiasta, mammillona singultiva per denaro.15 1 polluta: inquinata, insozzata (dal latino polluo, sporco , inquino , da cui anche l ingle- se pollution, inquinamento ). 2 lo spiritato l era... animalini a cavatappo: Mussolini ( spiritato per via dei suoi occhi sporgenti) era sostenuto e adulato dal popolo italiano (descritto numericamente con un i- perbole). Poppolo è deformazione intesa a rendere l inflessione dialettale del romagnolo Mussolini. 3 Ejettatore: che lancia fuori, dal verbo eiettare (che a sua volta deriva dal latino eicio, getto fuori ). 4 quali ne sgrondarono... anni durante: riferito alle enfatiche cazziate , che arrivano dalla voce del duce posto in alto sul balcone, quasi grondando giù come acqua piovana. Questo per circa ventitré anni. 5 birrescamente: riferito a birri, variante di sbirri, spregiativo di poliziotti. 6 a rostri delle future isconfitte: i rostri vanno probabilmente intesi come sineddoche di arma (erano lo sperone delle antiche navi da guerra che servivano ad attaccare le imbar- cazioni nemiche), in riferimento alle future battaglie perse della Seconda guerra mondiale. 7 Una istrombazzata di parole... furioso babbèo: i discorsi del duce vengono riportati nella sola valenza sonora, descritti come rutti magni , con la chiara intenzione di deri- derne il significato. 8 ingollava: ingoiava tutto d un fiato. 9 mentira: bugia (in spagnolo). 10 raduni: i raduni in piazza tipici dei regimi totalitari come il fascismo, come quelli di piazza Venezia a Roma. 11 buccale: della bocca, e dunque verbale. 12 Kù-cè, Kù-cè, Kù-cè, Kù-cè: deformazione di duce . L inneggiamento viene ripor- tato sulla pagina con una ripetizione e una deformazione grafica, in sillabe, che ne rende bene la cadenza e la concitazione. 13 messer Nicolò: Niccolò Machiavelli. 14 nottìvaga: nottambula. 15 torcendosi ne sua... per denaro: la frase indica la simulazione di un orgasmo, come fa una prostituta per denaro. Ne sua è forma toscana per nei suoi . Mammillona è neologismo gaddiano che indica un grosso seno. 427

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento