Il tesoro della letteratura - volume 2

70 75 soprattutto sarà l «essersi introdotto troppo liberamente nel santuario della galanteria, e di averne svelato i misteri agli occhi profani del popolo , uno dei più imperdonabili movimenti del suo teatro.12 Non si tratta solo di fenomeni di costume messi a nudo, come in questo caso quello del cicisbeismo. Perché nell evidenza delle parole, il mistero dietro cui si rafforza l autorità dell istituzione, politica, sociale o spirituale, non si trasforma, nella consapevolezza istruita dell occhio profano, in una effimera disillusione ma in un giudizio finale. Stefano Tomassini, Carlo Goldoni e la democrazia del volto, Mimesis Journal , 1-2/2012 12 «essersi popolo : lo ricorda l amico marche- se Francesco Albergati Capacelli di Bologna in una lettera a Voltaire, tradotta e citata da Renzo Rosso nella sua Introduzione al volume antologico goldo- niano della collana Cento libri per Mille anni, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 1995, p. V nota 4 (n.d.a.). COMPRENSIONE E INTERPRETAZIONE 1 Riassumi la tesi di Tomassini in circa 10 righe. 2 Che cosa pensava Gramsci di Goldoni? Riassumi con parole tue il significato della citazione riportata. 3 Ti sembra che Tomassini concordi con il giudizio di Gramsci? Spiega perché. 4 Quali sono i valori sociali dell opera goldoniana messi in luce dall autore? 5 Come potresti sintetizzare l idea di democraticità ravvisabile nel teatro di Goldoni? In che cosa consiste questa dimensione? RIFLESSIONI E COMMENTO Elabora un testo nel quale sviluppi le tue opinioni sulla questione affrontata nel brano critico e sulle riflessioni dell autore, alla luce della personale esperienza di lettore delle commedie di Goldoni e sulla base di quanto hai studiato. 361

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Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento