Il tesoro della letteratura - volume 2

Il Settecento Le nozze ridotte al valore della dote 3 Anche se per Vittoria il matrimonio borghese non esclude la sfera degli affetti (Vi voglio bene anche troppo, r. 43; V amerò sempre, r. 61), rivolgendosi a Eugenio la donna fa leva sugli argomenti che più sembrano interessarlo, come se per lui le nozze avessero rappresentato soprattutto una questione di denaro; a causa delle intemperanze del marito, infatti, Vittoria può minacciare la rescissione del contratto da parte di suo padre (mio padre [ ] saprà farsi render ragione del vostro procedere, e della mia dote, rr. 18-19). La reazione di Eugenio conferma questa visione delle cose (Povera donna! Mi ha intenerito. [ ] S ella mi porta via la dote, son rovinato, rr. 62-64): la riconciliazione con Vittoria è necessaria soprattutto per un calcolo di convenienza. A causa della sua debolezza di carattere, Eugenio, invece di assumersi le proprie responsabilità, cerca di capovolgere la situazione e far sentire in colpa Vittoria per una sua presunta mancanza: cerca nel testo le battute in cui emerge questo atteggiamento. La presenza in assenza Nella scena compaiono solo due personaggi, Eugenio e Vittoria, eppure l autore riesce a rendere incombente anche la presenza di un terzo personaggio: Don Marzio, che si conferma così uno dei protagonisti della commedia, pur calcando la scena per un tempo minore di altri. Egli viene nominato alla r. 4, e poi, ripetutamente, in modo quasi cantilenante, dalla r. 27 alla r. 39, come responsabile delle rivelazioni che inchiodano Eugenio alle proprie responsabilità. 4 Qual è lo stato d animo di Vittoria? E quello di Eugenio? 5 SCRIVERE PER ESPORRE Negli ultimi decenni, l istituto matrimoniale ha conosciuto una profonda trasformazione. Dopo esserti documentato in proposito, delinea la situazione in cui si trova oggi in un testo espositivo di circa 20 righe. 6 DIBATTITO IN CLASSE Quali elementi del rapporto tra Vittoria ed Eugenio ti sembrano moderni ed attuali e quali, invece, ancora ancorati agli usi della società dell epoca? Discutine con i compagni. Un confronto serrato Le scelte stilistiche L espediente della concatenazione delle battute, ricorrente nelle commedie goldoniane, conferisce velocità e ritmo alla scena. I dialoghi si sviluppano attraverso la concitata ripresa di parole, espressioni e concetti (eugenio Che novità è questa? A quest ora in maschera? vittoria Cosa dite, eh? Che bel divertimento! A quest ora in maschera, rr. 9-10). In questo caso, in particolare, si creano giochi di parole e contrasti che esprimono bene il sarcasmo con cui Vittoria si rivolge al marito (eugenio Andate subito a casa vostra. vittoria Io andrò a casa, e voi resterete al divertimento. eugenio Voi andate a casa, ed io resterò dove mi piacerà di restare. vittoria Bella vita, signor consorte! eugenio Meno ciarle, signora, vada a casa, che farà meglio. vittoria Sì, anderò a casa; ma anderò a casa mia, non a casa vostra. eugenio Dove intendereste d andare?, rr. 11-17). 7 Quale significato è attribuito da Eugenio al termine dottoressa (r. 49)? 8 SCRIVERE PER RACCONTARE Immagina il dialogo serrato fra due anziani coniugi. Scrivi uno scambio di almeno 10 battute dal ritmo incalzante e dal tono sarcastico. 348

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento