Il tesoro della letteratura - volume 2

Cesare Beccaria Dei delitti e delle pene confondere o nascondere, anziché evidenziare, i segni di innocenza o di colpevolezza che si stanno cercando. La distinzione tra reato e peccato Una prosa semplice ed efficace Beccaria individua l origine della tortura nella concezione religiosa dell espiazione dei peccati attraverso la sofferenza fisica, che si traduce nella pratica di far scontare una parte della pena al sospettato ancor prima che sia condannato. Storicamente, inoltre, l idea di poter provare con la tortura la colpevolezza o l innocenza dell imputato sembra risalire alla prassi medievale dei giudizi di Dio (r. 56). Ma per Beccaria la macchia civile (r. 42), vale a dire il reato, è altra cosa dalle macchie spirituali (r. 42), cioè il peccato: la sfera civile e quella religiosa devono rimanere nettamente separate, secondo uno dei princìpi fondamentali della concezione moderna dello Stato laico e liberale. Le scelte stilistiche L andamento dell esposizione si basa su assunti razionali, presentati in modo logico e strettamente consequenziale. Mirando sempre al cuore dei problemi, Beccaria si esprime con uno stile asciutto e preciso sia sul piano sintattico, attraverso periodi brevi e incisivi, sia su quello lessicale, con la scelta di vocaboli contemporanei e colloquiali, più che aulici e letterari. L obiettivo dell autore non è infatti tanto la realizzazione di un opera letterariamente accattivante quanto l efficacia argomentativa e l appassionata affermazione delle proprie idee. Il risultato è una prosa che come ha scritto lo studioso Sergio Romagnoli «evita le asperità filosofiche e «mantiene una costante distanza dal linguaggio strettamente giuridico . Verso le COMPETENZE COMPRENDERE 1 Spiega il significato della domanda retorica che compare alle rr. 7-8: Le strida di un infelice richiamano forse dal tempo che non ritorna le azioni già consumate? 2 A che cosa si riferisce l espressione antica e selvaggia legislazione (rr. 55-56)? 3 Uno dei tratti distintivi della prosa di Beccaria è l efficacia argomentativa. Spiega con quali mezzi espressivi viene perseguita. 4 Quali motivazioni venivano addotte, ai tempi di Beccaria, per sostenere il ricorso alla tortura? In che modo vengono confutate dall autore? ANALIZZARE 5 Trova nel testo alcuni esempi di vocaboli concreti e colloquiali. 6 Evidenzia almeno 5 termini appartenenti al lessico giuridico. INTERPRETARE 7 Beccaria afferma che l ignoranza è comune a quasi tutti gli scellerati e agl innocenti (r. 50). Che cosa vuole sottolineare? Quanto egli affermava a proposito del Settecento è vero ancora nella società di oggi? PRODURRE 8 SCRIVERE PER ESPORRE Svolgi una breve ricerca sull uso della tortura nel mondo attuale e sintetizzane i risultati in un testo espositivo di circa 30 righe. Puoi attingere dati dai rapporti periodici di organizzazioni internazionali attive nel campo dei diritti umani, come per esempio Amnesty International. DIBATTITO IN CLASSE 9 Oggi la tortura è illegale nella maggior parte dei paesi democratici. Sono presenti, tuttavia, condizioni della detenzione carceraria che possono configurarsi come forme più o meno evidenti di tortura, o comunque di violazione dei diritti umani? Discutine con i compagni. 281

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento