Il tesoro della letteratura - volume 2

Cesare Beccaria Dei delitti e delle pene 55 60 65 70 75 non debbano probabilmente far cadere in contradizione e l innocente che teme e il reo che cerca di coprirsi; quasi che le contradizioni, comuni agli uomini quando sono tranquilli, non debbano moltiplicarsi nella turbazione25 dell animo tutto assorbito nel pensiero di salvarsi dall imminente pericolo. Questo infame crociuolo della verità è un monumento ancora esistente dell antica e selvaggia legislazione, quando erano chiamati giudizi di Dio le prove del fuoco e dell acqua bollente26 e l incerta sorte dell armi,27 quasi che gli anelli dell eterna catena, che è nel seno della prima Cagione, dovessero ad ogni momento essere disordinati e sconnessi per li frivoli stabilimenti umani.28 La sola differenza che passa fralla29 tortura e le prove del fuoco e dell acqua bollente, è che l esito della prima sembra dipendere dalla volontà del reo, e delle seconde da un fatto puramente fisico ed estrinseco: ma questa differenza è solo apparente e non reale. così poco libero il dire la verità fra gli spasimi e gli strazi, quanto lo era allora l impedire senza frode gli effetti del fuoco e dell acqua bollente. [ ] L esame di un reo è fatto per conoscere la verità, ma se questa verità difficilmente scuopresi30 all aria,31 al gesto, alla fisonomia d un uomo tranquillo, molto meno scuoprirassi in un uomo in cui le convulsioni del dolore alterano tutti i segni, per i quali dal volto della maggior parte degli uomini traspira qualche volta, loro malgrado, la verità. Ogni azione violenta confonde e fa sparire le minime differenze degli oggetti per cui si distingue talora il vero dal falso. Queste verità sono state conosciute dai romani legislatori, presso i quali non trovasi usata alcuna tortura che su i soli schiavi, ai quali era tolta ogni personalità;32 queste dall Inghilterra,33 nazione in cui la gloria delle lettere, la superiorità del commercio e delle ricchezze, e perciò della potenza, e gli esempi di virtù e di coraggio non ci lasciano dubitare della bontà delle leggi. La tortura è stata abolita nella Svezia,34 abolita da uno de più saggi monarchi dell Europa,35 che avendo portata la filosofia sul trono, legislatore amico de suoi sudditi, gli36 ha resi uguali e liberi nella dipendenza delle leggi,37 che è la sola uguaglianza e libertà che possono gli uomini ragionevoli esigere nelle presenti combinazioni di cose.38 [ ] 25 turbazione: turbamento, agitazione. 26 giudizi bollente: il giudizio di Dio (o ordalia ) era nel Medioevo una prova dolorosa alla quale veniva sottoposto un accusato (per esempio quella dell acqua bollente o del ferro rovente), e il cui esito (la presenza o meno di lesioni o i tempi di guarigione), considerato come diretta manifestazione della volontà divina, era determinante per il riconoscimento dell innocenza o della colpevolezza. 27 l incerta sorte dell armi: «i duelli giudiziari, nei quali due campioni combattevano fra loro, essendo legata la sorte dell imputato alla vittoria o alla sconfitta di chi lo rappresentava (Armani). 28 quasi che frivoli stabilimenti uma ni: come se le leggi della natura (gli anelli dell eterna catena), che hanno origine da Dio (che è nel seno della prima Cagione, letteralmente del principio primo ), dovessero continuamente entrare in crisi (essere disordinati e sconnessi) a causa del- le mutevoli aspettative degli uomini (per li frivoli stabilimenti umani). 29 fralla: fra la (forma arcaica di preposizione articolata). 30 scuopresi: si scopre; analogamente, poco più avanti compare la forma scuoprirassi per si scoprirà . 31 aria: atteggiamento. 32 personalità: personalità giuridica, con i relativi diritti civili. 33 queste dall Inghilterra: va sottinteso il verbo, ricavabile dal periodo precedente ( queste verità sono state conosciute anche dall Inghilterra ). «La common law inglese non ammise mai la tortura, proibita tanto dalla Magna Charta quanto dal Bill of Rights. I giurisperiti inglesi sempre si opposero alla tortura, che venne tuttavia adoperata saltuariamente e raramente da qualche tribunale speciale (Venturi). 34 nella Svezia: in realtà la tortura era stata abolita in Svezia nel 1734 per quanto riguardava i delitti comuni, ma continuò a essere applicata, anche in forme particolarmente crudeli, per i delitti politici. 35 uno dell Europa: Federico II di Prussia (1712-1786), esempio, per molti intellettuali dell epoca, di sovrano illuminato. Egli abolì la tortura nel 1740, appena salito al trono. 36 gli: li (pronome con funzione di complemento oggetto). 37 uguali leggi: uguali perché soggetti alla stessa legge (indipendentemente dallo status sociale o dall origine familiare), e liberi in quanto quella legge impedisce l arbitrio nell amministrazione della giustizia. 38 nelle presenti combinazioni di cose: nell attuale situazione storica. A Beccaria preme che la propria riflessione teorica possa trovare applicazione nella realtà; è dunque fondamentale guardare alle condizioni concrete in cui i princìpi devono attuarsi, per non scadere in una visione utopistica lontana dal pragmatismo di questo autore. 279

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento