Alcuni fra i drammi maggiori

William Shakespeare in sintesi Nei suoi drammi Shakespeare combina elementi tragici e comici. Gli inserti comici alleggeriscono le scene più intense provocando un riso al contempo ironico e amaro. Il comico e il tragico La scrittura shakespeariana si caratterizza dunque per la compresenza di elementi tragici e comici. Il comico assolve a diverse funzioni: risponde a esigenze di organizzazione interna del dramma, attraverso l inserto di scene comiche di sollievo (relief) che alleggeriscono situazioni di forte intensità emotiva; qualifica i personaggi come socialmente e moralmente bassi; si trasforma infine in ironia tragica, come accade nell episodio del contadino che, portando a Cleopatra l aspide da lei richiesto per suicidarsi, prova su sé stesso l efficacia del morso velenoso del serpente. Alcuni fra i drammi maggiori Nell impossibilità di soffermarci su tutti i drammi shakespeariani, focalizziamo l attenzione su alcune delle opere di maggior rilievo. Di Amleto, invece, tratteremo diffusamente nella seconda parte dell Unità ( p. 178). { Romeo e Giulietta T1 Romeo e Giulietta è una tragedia in versi e prosa. I protagonisti appartengono a due famiglie rivali di Verona: i Montecchi e i Capuleti. Durante una festa in maschera a casa Capuleti si incontrano e si innamorano: decidono di sposarsi in segreto. Romeo viene però esiliato dalla città per aver vendicato la morte dell amico Mercuzio. Nel frattempo Giulietta viene promessa sposa a Paride e, disperata, si rivolge a frate Lorenzo; questi escogita un piano per ricongiungere i due sposi: bevendo una pozione Giulietta cadrà in morte apparente e potrà così fuggire con Romeo. Romeo viene avvisato, erroneamente, della morte di Giulietta e alla vista dell amata si avvelena. Al suo risveglio Giulietta trova il suo sposo morto e si uccide a sua volta con un pugnale. La tragedia dell amore impossibile Come la maggior parte dei drammi shakespeariani, la tragedia Romeo e Giulietta (composta tra il 1594 e il 1597) è caratterizzata dalla compresenza di versi (per lo più endecasillabi) e prosa. I protagonisti sono due giovani veronesi appartenenti a due famiglie nemiche: i Montecchi e i Capuleti. Nella piazza del Mercato, le fazioni appartenenti alle due famiglie si azzuffano; solo l arrivo del principe della città mette fine ai duelli. Tra i Montecchi manca però Romeo: di animo nobile e pacifico, egli pensa soltanto all amore per una bella giovinetta di nome Rosalina. A una festa in maschera a casa Capuleti, alla quale si è recato insieme al cugino Benvolio e al fraterno amico Mercuzio, Romeo incontra Giulietta. I due giovani si innamorano subito, ma si rendono anche conto di appartenere alle due casate rivali. Durante la notte, finita la festa, Romeo scambia parole d amore con Giulietta, sotto il suo balcone. Prima di salutarsi, i due innamorati hanno già deciso di sposarsi. Romeo si reca da frate Lorenzo, che, intuendo come quel matrimonio possa porre fine alla faida che insanguina Verona, sposa i due giovani in gran segreto. Quello stesso giorno Romeo incontra Mercuzio e Benvolio proprio mentre sopraggiungono i Capuleti capeggiati dal bellicoso cugino di Giulietta, Tebaldo, che provoca Romeo dandogli del vigliacco. Il giovane non reagisce, ma Mercuzio impugna la spada e, nello scontro, rimane ucciso da Tebaldo (che lo trafigge quasi senza volerlo). Folle di rabbia, Romeo insegue Tebaldo e lo sfida, uccidendolo a sua volta. I cadaveri di Mercuzio e Tebaldo vengono portati al cospetto del principe, che sentenzia l esilio a Mantova per Romeo. Frate Lorenzo invita il ragazzo a non opporsi, promettendo di risolvere la situazione; Romeo e Giulietta trascorrono così la loro prima e ultima notte d amore. Romeo ha appena lasciato la sposa alla volta di Mantova quando madonna Capuleti annuncia alla figlia che le nozze con il conte Paride che aveva chiesto la mano della ragazza, ottenendo il consenso del padre si terranno di lì a tre giorni. Disperata, Giulietta si confida con frate Lorenzo, il quale escogita un piano per riunire i ragazzi: consegna a Giulietta una pozione che la ridurrà in uno stato di morte apparente; al suo risveglio, le dice, troverà Romeo, con cui potrà fuggire. Poco prima dei finti funerali, frate Lorenzo invia un fraticello verso Mantova, a dorso di mulo, per avvisare Romeo; ma è più veloce il servo Baldassarre, che, credendo Giulietta morta, raggiunge a cavallo il padrone, comunicandogli la tragica fine dell amata. Nella tomba dei Capuleti si compie il destino degli amanti: vedendo il corpo di Giulietta, Romeo si avvelena; al risveglio la ragazza scopre lo sposo morto, e segue la sua sorte pugnalandosi al petto. 153

Il tesoro della letteratura - volume 2
Il tesoro della letteratura - volume 2
Dal Seicento al primo Ottocento