Geo CITTADINANZA - Lo sfruttamento dei lavoratori

Geo CITTADINANZA Lo sfruttamento dei lavoratori industriali Il basso costo della manodopera è una delle principali ragioni dell ascesa di nuove potenze industriali. Nei Paesi emergenti si lavora di più e si viene pagati di meno. Ma questa forte produttività si ottiene a scapito delle condizioni dei lavoratori. Nelle grandi industrie cinesi, per esempio, milioni di operai lavorano fino a 13 ore al giorno, privi di assicurazioni sugli infortuni o di indennità in caso di malattia. Molti dormono nelle fabbriche, in camerate simili a caserme, e lavorano senza dotazioni di sicurezza e a contatto con sostanze tossiche. In Messico, al confine con gli Stati Uniti, le aziende americane hanno fondato oltre 3000 fabbriche dette maquiladoras ( manifatture in spagnolo), dove circa un milione di operai lavorano con salari bassissimi per produrre po industriale dei vari Paesi. Per quasi due secoli, le principali potenze industriali sono state quelle dove aveva avuto inizio la Rivoluzione Industriale, in Europa e America Settentrionale, e il Giappone. I maggiori tra questi vecchi Paesi industriali costituirono nel 1975 il Gruppo dei Sette, o G7, che controlla tuttora una parte consistente dell economia mondiale, e che è formato da Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti. Negli ultimi decenni, tuttavia, l economia di questi e altri Paesi avanzati è molto cambiata: l industria ha perso gradualmente importanza, sia per ricchezza prodotta sia per lavoratori impiegati, mentre il comparto dominante è diventato quello dei servizi. In queste nuove economie, dette postindustriali, le industrie sopravvissute continuano a operare e mantengono il loro primato mondiale in gran parte grazie all alta qualità e all elevato livello tecnologico dei loro prodotti. ... e potenze industriali nuove Allo stesso tempo, il mondo ha visto la rapida ascesa economica dei cosiddetti Paesi emergenti , basata soprattutto sulla forte crescita delle loro industrie. Paesi come la Cina, l India e il Brasile possono contare su una straordinaria ricchezza di materie prime e soprattutto su una grande disponibilità di manodopera. Le industrie dei Paesi più avanzati hanno così cominciato a subire la forte concorrenza di quelle dei Paesi emergenti, prima nel comparto dell industria di base, poi nell industria di trasformazione e beni di consumo destinati al mercato statunitense. E in molte metropoli europee e americane squallidi scantinati e capannoni ospitano laboratori clandestini dove gli operai (spesso immigrati irregolari) lavorano in condizioni pressoché di schiavitù. avanzata. una concorrenza basata soprattutto sul prezzo dei prodotti, che le industrie dei Paesi emergenti possono permettersi di tenere più basso poiché sostengono costi di produzione molto inferiori: negli Stati in cui operano gli stipendi dei lavoratori sono più bassi, gli operai sono meno tutelati e sono in vigore leggi più permissive in merito alla sicurezza sul lavoro e alla salvaguardia dell ambiente. Nel 2010 c è stato uno storico sorpasso: la produzione industriale della Cina ha superato quella degli Stati Uniti, raggiungendo il primo posto nella classifica mondiale. GUIDA ALLO STUDIO Geo CONCETTI CHIAVE 1 Che cosa produce l industria di base? 2 Quali Paesi fanno parte del Gruppo dei Sette? 3 Quali sono i punti di forza delle economie postindustriali? 4 Quali condizioni permettono alle industrie dei Paesi emergenti di contenere i costi di produzione? Geo WORDS Industria di base / Basic industry Industria di trasformazione / Processing industry Industria avanzata / Advanced industry Postindustriale / Post-industrial Le nuove frontiere dell'industria 77

Ad alta quota - volume 3
Ad alta quota - volume 3
Il mondo