Ad alta quota - volume 3

L ECONOMIA Pur essendo in quarta posizione tra i Paesi più popolosi, l Indonesia è solo al sedicesimo posto nella classifica delle economie più avanzate: a ciò corrisponde un reddito pro capite molto inferiore alla media mondiale, seppure in leggera crescita negli ultimi anni. Un indigeno di etnia papua. stili di vita antichissimi. Ancora nel secolo scorso sono state scoperte alcune tribù totalmente isolate, considerate dagli antropologi gli ultimi esempi di uomo primitivo . Le lingue locali e un unica lingua franca I popoli indonesiani parlano oltre duecento lingue diverse, alcune delle quali sono utilizzate però da poche centinaia di persone. Solo il giavanese è molto diffuso. Nel 1945, fu proclamata lingua nazionale l indonesiano, che comprende parole provenienti dall arabo, dal portoghese, dal cinese e dall hindi: una specie di lingua franca, con una pronuncia e una grammatica semplici, utilizzata come lingua comune per le comunicazioni all interno dell arcipelago. Parlata alla radio e in televisione, nelle scuole e negli uffici pubblici, è diventata una lingua importante; è simile al malese della Malaysia, ed è per questo prevista una uniformazione grammaticale e fonetica dei due linguaggi che porterà probabilmente alla nascita di un unica lingua: se ciò accadesse, sarebbe la quinta lingua più parlata nel mondo. Musulmani, cristiani e le religioni indigene I musulmani sono l 87% della popolazione. I cristiani sono meno del 10%, con i protestanti più numerosi dei cattolici; Buddismo e Induismo sono praticati da piccole minoranze, soprattutto cinesi e indiane (è il caso degli abitanti dell Isola di Bali). In numerose isole piccoli gruppi praticano ancora le primitive religioni indigene, a volte mescolate con una delle religioni maggioritarie. Le fonti primarie: l agricoltura e la pesca Il settore primario è molto importante. Il Paese è il primo produttore al mondo di olio di palma, il secondo di caucciù, il terzo di riso e cacao, e il quarto di caffè. Inoltre è fra i primi dieci produttori mondiali di cereali, patate dolci, arachidi, banane, tè, tabacco e legname. La pesca, da cui deriva la primaria fonte di alimentazione, è redditizia sia grazie alla commercializzazione delle ingenti quantità di pescato sia attraverso la vendita dei diritti di pesca nelle acque nazionali. Un sottosuolo ricco di risorse Il sottosuolo fornisce le due risorse maggiormente esportate dal Paese: petrolio e gas naturale, presenti soprattutto nel Borneo e nell Isola di Sumatra. Inoltre il Paese è il secondo produttore mondiale di stagno e dispone di carbone, bauxite, oro, argento e rame; in Nuova Guinea si trova la miniera di Grasberg, il più grande giacimento d oro e la terza miniera di rame del mondo. L industria e il turismo sono in espansione Le industrie più sviluppate sono quelle di trasformazione delle materie prime locali: raffinazione del petrolio, lavorazione del tabacco e dei prodotti alimentari. Seguono le industrie chimiche, tessili e per la produzione di automobili, pneumatici, radio, televisori ed elettrodomestici. Giava, Sumatra e Bali sono sempre state mete di turismo, che sta diventando un settore economico di punta, con visitatori provenienti da Giappone, Australia, Europa e Stati Uniti. Geo GRAFICI Composizione del PIL Il terziario contribuisce in percentuale sempre maggiore alla formazione del PIL indonesiano. Quale attività sta determinando la forte crescita del settore? PRIMARIO 14% TERZIARIO 56% SECONDARIO 40% Indonesia 151

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