Ad alta quota - volume 3

NEL CORSO DEL TEMPO 326 a.C.-550 d.C. Dopo essere stata conquistata prima dai Persiani poi da Alessandro Magno (326 a.C.), l India viene riunita sotto il regno della dinastia Gupta. In questo periodo si sviluppa e diffonde l Induismo. l . I monsoni provocano spesso disastrose inondazioni. 1498 Vasco da Gama arriva a Calcutta (Kolkata) partendo dal Portogallo e doppiando il Capo di Buona Speranza in Africa. Apre così la strada alla futura colonizzazione europea dell India. XVI-inizio XIX sec. L India è governata dalla potente dinastia Moghul, che impone nel Paese l Islam, l provocando numerose rivolte tra la popolazione induista. 1858 L Impero Moghul è rovesciato dalla Gran Bretagna, che fa dell India il gioiello dell Impero dell coloniale britannico.. 1947 Grazie anche al movimento nazionalista non violento fondato dal Mahatma Gandhi (1896-1948), l India ottiene pacificamente l indipendenza l dalla Corona britannica. Il fiume Gange all inizio del suo corso. 1950-oggi L India combatte continue guerre contro il Pakistan, si dota di armi nucleari e diventa una delle principali potenze economiche mondiali. Ge o ATLANTE L Localizza l nella carta fisico-politica alle pagine 2223 dell Atlante il corso del Gange: in quale golfo sfocia? Quali Paesi attraversa? una lussureggiante vegetazione di tipo tropicale. I fiumi hanno una portata irregolare, ma in molte zone dighe e canali assicurano risorse idriche sufficienti per l agricoltura. Il Deserto di Thar Il Grande Deserto Indiano, detto anche Deserto di Thar, ai confini con il Pakistan, è una distesa di sabbie roventi vasta quanto tutta l Italia. In mezzo alle dune e alle pietraie crescono solo piccoli arbusti e cespugli, fra i quali trovano riparo particolari specie di lucertole e di serpenti. Le uniche aree abitate sono alcune piccole oasi, la cui ridotta popolazione è dedita all allevamento dei cammelli e all estrazione di gesso e di sale, le sole risorse del luogo. Il dominio dei monsoni Durante la stagione estiva, i monsoni portano aria umida e piogge torrenziali; quando arrivano, scaricano nelle regioni più esposte dell India e del Bangladesh quantità d acqua fino a venti volte su- periori a quelle che cadono annualmente in Italia. Indispensabili all agricoltura, le piogge sono invocate come un dono del cielo ma una volta iniziate possono essere così abbondanti da provocare disastrose inondazioni che a volte arrivano a causare decine di migliaia di morti. Oltre all intensità delle precipitazioni, una causa aggravante delle inondazioni è la deforestazione delle valli dell Himalaya, che ha accelerato l erosione del suolo e ha aumentato il flusso delle acque dalla montagna alla pianura. LA POPOLAZIONE Anche se soltanto il 34% della popolazione vive nei centri urbani, le città indiane sono tra le più grandi del mondo. La capitale Delhi conta circa 26 milioni di abitanti, seguita dalla grande Bombay (oggi Mumbai) con circa 21 milioni; ma città enormi sono anche Calcutta (oggi Kolkata, 14 milioni), Madras (Chennai), Bangalore e Hyderabad, che contano tra i 5 e i 10 milioni di abitanti ciascuna. I centri urbani riflettono le contraddizioni del Paese: accanto a modernissimi grattacieli, centri di ricerca e industrie, convivono estese baraccopoli abusive, in cui centinaia di migliaia di persone sopravvivono in mezzo al fango senza poter usufruire dei servizi essenziali. India 135

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