NEL CORSO DEL TEMPO
VII-V millennio a.C.
Negli attuali Turchia e Iraq sorgono le città più antiche e si sviluppano le prime attività agricole.
VII-IX secolo d.C.
Si afferma e si diffonde la religione musulmana: gli arabi si espandono dalla regione d’origine, l’Arabia, in Asia e nel Nord Africa.
XV-XVI sec.
L’Impero ottomano, con capitale Istanbul, raggiunge la massima espansione: controlla quasi tutto il Medio Oriente, le coste africane del Mediterraneo e gran parte dell’Europa balcanica.
1919-1936
Si formano i principali Stati del Medio Oriente: alcuni si liberano dal protettorato britannico.
1948
Fondazione dello Stato di Israele nei territori della Palestina.
1970 circa
Il petrolio arriva a coprire oltre il 50% del consumo energetico mondiale; gli Stati occidentali che ne sono poveri stabiliscono accordi ed esercitano pressioni sugli Stati petroliferi del Medio Oriente.
1980-1988
L’Iraq di Saddam Hussein attacca l’Iran: è l’inizio di una guerra che dura otto anni e comporta enormi perdite umane e materiali per entrambi i Paesi.
1990-1991
Prima guerra del Golfo: una coalizione internazionale guidata dagli USA attacca l’Iraq che aveva invaso il vicino Kuwait. Il successivo embargo mette in ginocchio l’economia dell’Iraq.
2003-2011
Seconda guerra del Golfo: USA e Regno Unito invadono l’Iraq. Saddam Hussein viene deposto e condannato a morte (2006). L’occupazione termina ufficialmente nel 2011, ma la situazione politica del Paese resta molto instabile.
2004-oggi
Gli israeliani si ritirano dalla Striscia di Gaza, che viene lasciata all’amministrazione palestinese; tuttavia non cessano scontri armati e attentati.
2011-oggi
Dal Nord Africa, l’ondata rivoluzionaria detta “primavera araba” raggiunge lo Yemen e la Siria: scoppiano proteste e guerre civili, che provocano centinaia di migliaia di morti e milioni di profughi.
2004-2017
Il gruppo fondamentalista islamico ISIS approfitta del caos politico in Siria e Iraq e occupa le regioni settentrionali dei due Paesi proclamando la nascita di un califfato, Stato non riconosciuto dalla comunità internazionale. La maggior parte dei territori è riconquistata alla fine del 2017, ma la situazione rimane instabile in tutta la regione.