Geo STORIA - I monaci e le bonifiche medievali

DOVE UNA VOLTA C ERANO FORESTE E PALUDI OGGI CI SONO GRANDI CITT Nei secoli le pianure sono state lentamente t trasformate dall uomo: i terreni boschivi sono stati disboscati per far spazio ai campi coltivati, e gran parte delle zone paludose è stata resa abitabile grazie a opere di bonifica (celebre, per esempio, quella dell Agro Pontino in Lazio che tra il 1926 e il 1937 cambiò drasticamente l aspetto e l economia della zona). La pianura ha vissuto un altra profonda trasformazione con la Rivoluzione Agricola e la successiva Rivoluzione Industriale, a partire dalla fine del XVIII secolo. In quel periodo furono introdotte macchine agricole che aumentavano la produttività e allo stesso tempo riducevano il numero di persone necessario per lavorarli. Le campagne cominciarono così a spopolarsi man mano che i contadini rimasti senza Geo STORIA lavoro si trasferivano in città; queste ultime invece si ingrandirono con l aggiunta di nuovi quartieri residenziali e industriali, allargandosi verso la campagna e sottraendo spazio ai campi coltivati. Oggi la pianura è l ambiente dove si verifica più frequentemente il fenomeno chiamato dagli studiosi urban sprawl (dall inglese, espansione urbana disordinata ): sempre più campi coltivati scompaiono per lasciare il posto a case, palazzi, capannoni industriali e centri commerciali. Questo fenomeno concorre al consumo del suolo: laddove il cemento va a coprire in maniera sempre più massiccia i terreni ruba spazio ai terreni coltivati e l impatto ambientale è fortissimo. Specie animali e vegetali rischiano l estinzione, gli allagamenti e le inondazioni sono sempre più frequenti in caso di forti piogge e le piante non riescono più a svolgere la loro naturale funzione di depurazione delle acque. I monaci e le boni che medievali Un ruolo fondamentale nell opera di bonifica delle aree paludose e nella loro trasformazione in campi coltivati fu svolto dai monaci a partire dall Alto Medioevo: essi fondarono in Europa una fitta rete di monasteri, che erano non solo luoghi di preghiera e di studio, ma vere e proprie aziende agricole, che spesso impiegavano i contadini della zona. I monaci sovrintendevano alle opere di bonifica e si occupavano della cura dei campi, decidendo quali piante coltivare, quali terreni mettere in opera e quali lasciare a riposo. Figura importante in questo senso fu san Colombano (540 ca.615), monaco irlandese che viaggiò in Francia e nell Italia del Nord. La sua opera fu ripresa da Benedettini e Cistercensi, che fondarono famose abbazie in Pianura Padana, come Morimondo (1136), vicino a Milano, o Praglia (1080, nella foto), nella campagna padovana. La pianura 65

Ad alta quota - volume 1
Ad alta quota - volume 1
L’Italia e l’Europa