ZOOM - Le vie della transumanza

ZOOM Le vie della transumanza «Settembre, andiamo. tempo di migrare. / Ora in terra d Abruzzi i miei pastori / lascian gli stazzi e vanno verso il mare: / scendono all Adriatico selvaggio / che verde è come i pascoli dei monti. [ ] E vanno pel tratturo antico al piano, / quasi per un erbal fiume silente, / su le vestigia degli antichi padri . I famosi versi del poeta Gabriele d Annunzio, abruzzese di nascita, hanno per sempre fissato in un immagine letteraria l antica pratica della transumanza, parola che indica lo spostamento stagionale di un gregge di pecore. La pastorizia è stata praticata fin dai tempi più antichi nell Appennino abruzzese e molisano. Il clima rigido invernale di queste montagne spingeva i pastori ad andare a cercare altrove i pascoli adatti ad alimentare le loro greggi: così, sul finire dell estate, si assisteva a una vera e propria migrazione guidata, che si svolgeva lungo percorsi ben definiti, i cosiddetti tratturi. Pastori e greggi scendevano dalle montagne dell Appennino centrale in direzione sud-est verso l altopiano 262 REGIONI D ITALIA Un economia in crisi Pecore al pascolo sui prati di Campo Imperatore, in Abruzzo; sullo sfondo, i Monti della Laga. Negli ultimi decenni il numero delle greggi che praticano la transumanza è sensibilmente diminuito. La pastorizia è un attività faticosa e difficile e sempre meno redditizia. I capi di bestiame sono così scesi da qualche milione a poche decine di migliaia.

Ad alta quota - volume 1
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L’Italia e l’Europa