Geo ATTUALITÀ - La rivoluzione dei container

IL COMMERCIO GLOBALE HA DATO IL VIA A NUOVE ESPERIENZE DI ACQUISTO In passato i prodotti che si trovavano nelle nostre abitazioni erano realizzati perlopiù da artigiani e industrie locali, della nostra città o del nostro Paese. Lo stesso accadeva per i cibi che, se non venivano dal nostro orto o dalla nostra stalla, erano comunque prodotti nelle campagne vicine. Gli oggetti provenienti da altri Paesi, o addirittura da altri continenti, erano considerati prodotti di lusso e quindi molto costosi. Si comprava nelle piccole botteghe, al mercato rionale, dai venditori ambulanti o nelle fiere organizzate poche volte l anno. I grandi negozi al dettaglio su più piani, gli antenati dei moderni centri commerciali, nacquero in Europa già alla fine del XIX secolo, ma per molti decenni la loro diffusione fu limitata alle più grandi e ricche città del continente, come Londra, Parigi e Milano. Geo ATTUALIT Oggi è tutto cambiato e anche i prodotti più economici e di uso quotidiano, dai capi di vestiario ai più banali oggetti per la casa, sono quasi sempre prodotti in luoghi lontani, dalla Cina all India, dal Bangladesh alla Malaysia. Anche il cibo che giunge sulle nostre tavole è ormai per gran parte di provenienza internazionale: basta guardare le etichette che indicano il luogo di produzione di un cibo, e si può fare il giro del mondo in uno scaffale. E pure il nostro modo di acquistare è cambiato radicalmente negli ultimi anni: possiamo andare a fare shopping al centro commerciale, oppure collegarci al sito Internet del nostro supermercato preferito e farci spedire la spesa a casa, senza nemmeno muoverci dal divano, o ancora ordinare cibo giapponese con una app del nostro smartphone e farcelo portare direttamente a domicilio in poche decine di minuti. E il futuro promette innovazioni ancora più stupefacenti, come l uso di droni guidati dal computer per consegnarci i nostri acquisti, effettuati online, direttamente sullo zerbino della porta di casa. La rivoluzione dei container Uno dei simboli della globalizzazione e del commercio mondiale è un parallelepipedo d acciaio lungo 12,20 metri, alto 2,59 metri e largo 2,44 metri: il container. Oggi la maggior parte delle merci trasportate nel mondo viaggia in questi grandi contenitori colorati, che hanno dimensioni standard e possono essere spostati direttamente tra navi, camion e treni senza dover essere svuotati e riempiti ogni volta, facendo risparmiare moltissimo tempo e denaro. la rivoluzione del commercio intermodale. L economia 213

Ad alta quota - volume 1
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L’Italia e l’Europa