Geo ATTUALITÀ - Bisogni primari… e non

confini si sfumano (pensa per esempio a un contadino che vende direttamente i propri prodotti, magari dopo averli trasformati in marmellate e conserve). L economia è in continua evoluzione Questa convenzione resta però fondamentale per analizzare e confrontare i sistemi economici di diversi Paesi e continenti, e ha tra l altro permesso agli studiosi di osservare che l evoluzione dell economia, nel tempo, ha portato alla progressiva perdita di importanza del settore primario, che via via ha visto sempre meno lavoratori impiegati e una minore ricchezza prodotta, a favore del secondario, in un primo momento di industrializzazione, e poi del terziario, nelle economie cosiddette avanzate o postindustriali. L economia europea, come vedrai, ha oggi proprio le caratteristiche di un sistema economico avanzato. Il nostro è un continente complessivamente ricco, anche se non privo di contraddizioni e squilibri. Le sue dimensioni e il suo peso in termini economici, commerciali e finanziari lo rendono una rilevante potenza internazionale, sebbene si trovi a fronteggiare le incertezze di un contesto globale in continuo mutamento. L economia italiana, pur avendo proprie peculiarità, è strettamente legata al sistema economico europeo, che è il naturale contesto entro cui essa si colloca. Ecco perché nelle pagine che seguono prenderemo in esame prima il nostro continente e poi il nostro Paese. Geo ATTUALIT Bisogni primari e non L agricoltura, l industria e i servizi sono attività che soddisfano in mille modi diversi le nostre esigenze. Non tutti i bisogni sono uguali, però. Alcuni sono essenziali, biologici, come nutrirsi quando si ha fame e ripararsi quando si ha freddo. Altri rispondono a esigenze culturali e a situazioni di maggior benessere economico, per esempio girare in scooter, ascoltare la musica, usare lo smartphone e altri supporti digitali (nella foto), andare al cinema ecc. I bisogni cambiano e ne nascono continuamente di nuovi: non sempre è facile capire quali siano veramente fondamentali visto che, oltretutto, le pubblicità cercano di convincerci che abbiamo bisogno pressoché di qualsiasi cosa. In paesi e città di tutto il mondo sono sempre più diffusi i mercati a chilometro zero. Si chiamano così perché vi si possono comprare prodotti realizzati da aziende locali, che in realtà si trovano a pochi chilometri di distanza. Si vendono soprattutto alimentari verdure, formaggi, carne ma anche oggetti di artigianato, spesso realizzati con tecniche tradizionali. I vantaggi sono tanti: tagliando le spese di trasporto e distribuzione, i produttori possono avere il giusto guadagno senza che i prezzi finali diventino eccessivi; comprando locale si sostiene l economia della zona in cui si abita; infine la filiera corta è più ecologica perché taglia le pratiche più inquinanti, come il trasporto merci a lungo raggio. GUIDA ALLO STUDIO Geo CONCETTI CHIAVE 1 Quali attività fanno parte del settore primario? 2 In che cosa consistono le attività del settore secondario? 3 Quali servizi costituiscono il settore terziario? 4 Quale settore, nel tempo, ha perso importanza? Quali invece l hanno acquisita? L economia 183

Ad alta quota - volume 1
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L’Italia e l’Europa