Noi e il mare

IO N I T R OVO L E R E L A Z Noi e il mare IL MARE COSTITUISCE UNA BARRIERA MA ANCHE UN PUNTO DI CONTATTO L uomo ha sempre avuto un rapporto contrastato con il mare. Da una parte gli immensi oceani hanno rappresentato una barriera quasi impossibile da oltrepassare, separando per migliaia di anni i popoli che ne abitavano le opposte sponde. Dall altra, soprattutto nel caso di bacini chiusi come il Mediterraneo, il mare è stato un elemento unificatore, una specie di membrana di collegamento tra coste, Paesi e popoli. In passato, quando ci si spostava solo a piedi o con gli animali, le navi erano il mezzo più comodo per muovere grandi quantità di merci. Ma insieme alle merci viaggiavano anche le persone, e con loro le idee, le lingue, le tecnologie, le conoscenze. Fu così che, per esempio, durante l antichità si creò quella che gli studiosi chiamano unità del Mediterraneo: tutte le città che si affacciavano su quel mare, in Europa, Africa o Asia, formavano un unica grande regione storica. Oltre che per i vantaggi dei trasporti via mare, gli uomini hanno abitato le coste per il clima favorevole, dovuto all azione mitigatrice delle acque marine, e soprattutto per la grande risorsa rappresentata dai pesci e dagli altri animali marini, da sfruttare tramite la pesca. 104 UNIT 5 Grazie al clima favorevole, alla possibilità di pescare e commerciare con terre lontane, all opportunità di scambiare idee e conoscenze, il mare ha sempre attirato gli esseri umani, che hanno stabilito sulle sue coste innumerevoli tipi di insediamenti.

Ad alta quota - volume 1
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L’Italia e l’Europa