Geo CITTADINANZA - Difendere le acque dolci

Geo cittadinanza

Difendere le acque dolci

Le acque dolci sono preziose e perciò dovrebbero essere tra le risorse più tutelate. Eppure sono proprio i fiumi e i laghi a risentire maggiormente dell’inquinamento prodotto dalle città, dalle industrie e dalle attività agricole.

LE ACQUE DOLCI SONO SPESSO INQUINATE DALLE ACQUE REFLUE

Nelle città e nelle campagne ogni giorno l’uomo usa grandi quantità d’acqua e le scarica nelle fognature: queste acque sono chiamate reflue. Un tempo le fognature si riversavano direttamente nei fiumi o nei laghi e le acque reflue creavano enormi danni. Gli equilibri dei paesaggi d’acqua dolce, infatti, sono fragilissimi: alghe e pesci sono molto sensibili alla presenza di sostanze chimiche estranee, e a partire da un’alterazione anche piccola del loro habitat può derivare uno sconvolgimento di tutto l’ambiente circostante.

Oggi, fortunatamente, prima di tornare nei fiumi e nei laghi le acque reflue subiscono un processo di depurazione in impianti appositi, chiamati appunto depuratori, che rimuovono dall’acqua la maggior parte delle sostanze inquinanti. La maggior parte, ma non tutte: quindi è importante evitare il più possibile di contaminare le acque, per esempio limitando la quantità di detergenti chimici che si usano in casa.

LA BIODIVERSITÀ DI FIUMI E LAGHI È MINACCIATA DALLE SPECIE “ALIENE”

Abbiamo visto che fiumi e laghi, in quanto zone umide, accolgono un numero altissimo di specie animali e vegetali, alcune uniche. La straordinaria biodiversità presente nelle acque e sulle rive dei fiumi e dei laghi europei è tuttavia minacciata, da alcuni decenni, dall’arrivo di specie “aliene” provenienti da altri Paesi e continenti, che spesso invadono l’habitat delle specie locali, spingendole verso l’estinzione e turbando l’intero ecosistema.

Una delle specie più aggressive in questo senso è la nutria, un grosso roditore proveniente dall’America che ha ormai invaso le rive di molti fiumi italiani. Le nutrie si cibano soprattutto delle uova che gli uccelli acquatici depongono nelle zone umide in riva ai fiumi, mettendone in pericolo la popolazione.

Un’altra pericolosa specie “aliena” è il siluro, un grosso pesce originario dell’Europa Orientale che infesta i laghi e i fiumi dell’Italia Settentrionale. È molto aggressivo e mangia di tutto, tanto che la sua presenza rischia di fare estinguere numerose varietà di pesci locali.

Le autorità di molti Paesi europei hanno dichiarato questi e altri animali specie infestanti e incoraggiano a cacciarli e a pescarli con l’intento di ridurne il numero e, si spera, i danni che causano.

Ad alta quota - volume 1
Ad alta quota - volume 1
L’Italia e l’Europa