I fiumi in Europa

Guardando la carta, puoi notare che è possibile suddividere i fiumi europei in base al mare in cui sfociano, individuando dei bacini idrografici tributari, cioè l’insieme dei corsi d’acqua che portano il loro contributo a uno stesso mare. In Europa si contano sei bacini di questo tipo, corrispondenti ai mari principali che bagnano le coste del continente.

I fiumi dei bacini orientali sono i più lunghi d’Europa

I fiumi dei bacini del Mar Glaciale Artico e del Mar Baltico a nord e quelli che sfociano nel Mar Nero e nel Mar Caspio a sud sono i fiumi più lunghi del continente. Scorrono lenti e hanno una portata abbondante durante tutto l’anno, costituendo quindi comode vie di navigazione (quelli più a nord, però, ghiacciano nella stagione invernale).

Molti di questi fiumi si trovano in Russia, nel Bassopiano Sarmatico: tra questi, il Volga (3531 chilometri) e l’Ural (2428 chilometri), che sfociano nel Mar Caspio, sono il primo e il terzo fiume più lungo d’Europa. Hanno invece foce nel Mar Nero il Dnepr e il Don (quarto e quinto fiume del continente). Al bacino del Mar Nero appartiene anche il Danubio, il secondo fiume europeo (2860 chilometri), che però non scorre nel Bassopiano Sarmatico ma nasce in Germania e attraversa vallate e pianure dell’Europa Centro-Orientale, bagnando o costeggiando ben nove Stati.

Più a nord, il Pečora e la Dvina Settentrionale sfociano nel Mar Glaciale Artico; la Dvina Occidentale, la Vistola e l’Oder nel Mar Baltico.

I fiumi del bacino atlantico hanno una lunghezza intermedia

I fiumi che sfociano nell’Oceano Atlantico sono quelli dell’Europa Centro-Settentrionale e Occidentale. Hanno una lunghezza intermedia rispetto agli altri fiumi europei: più brevi di quelli dei bacini orientali, superano però in molti casi i 1000 chilometri, misura che nessuno dei fiumi del bacino mediterraneo riesce a raggiungere.

Sono fiumi navigabili, con portate abbondanti e costanti: vere “autostrade d’acqua” per lo spostamento di merci all’interno del continente e verso i porti delle coste atlantiche. Il maggiore fiume di questo gruppo è il Reno, che nasce nelle Alpi Svizzere e attraversa l’Europa Centrale per sfociare nel Mare del Nord (che comunica con l’Oceano Atlantico); anche l’Elba, più a est, supera i 1000 chilometri di lunghezza, così come la Loira, che nasce dal Massiccio Centrale e scorre interamente in Francia. Nell’Atlantico sfociano anche alcuni fiumi importanti della Penisola Iberica, come il Tago e il Duero, oltre a due fiumi molto conosciuti, per quanto non siano tra i più lunghi: la Senna, il fiume che attraversa Parigi, e il Tamigi, il fiume di Londra.

I fiumi del bacino mediterraneo sono i più brevi d’Europa

Sfociano nel Mar Mediterraneo i fiumi dell’Europa Sud-Occidentale: il territorio, spesso arido e roccioso, di questa parte del continente, stretto tra il mare e le montagne, fa sì che i corsi d’acqua siano più brevi, con una portata minore e piuttosto variabile nelle stagioni. Sono quindi fiumi difficilmente navigabili. I più importanti sono l’Ebro, in Spagna, il Rodano, che nasce dalle Alpi in Svizzera, e il Po, che attraversa la Pianura Padana.