ZOOM - Il Lago di Como

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Il Lago di Como

Il Lago di Como, detto anche Lario, è un profondo solco a forma di ipsilon rovesciata incastrato tra le Alpi e la Pianura Padana. Come quasi tutti i laghi prealpini era anticamente un avvallamento occupato da un ghiacciaio: quando terminò l’era delle glaciazioni, la grande massa di ghiaccio cominciò a sciogliersi e le acque riempirono la conca, dando origine al lago.

Importante area di transito tra il Nord Europa e l’Italia, il Lago di Como ha un paesaggio con due anime. La prima è quella più autentica: insediamenti di pietra a riva o a mezza costa; mulattiere che salgono sui pendii delle montagne; chiesette romaniche o barocche aggrappate alla roccia, affacciate come un balcone sul lago; boschi cedui, in particolare di castagni; e infine, in quota, le radure e le costruzioni degli alpeggi.

L’altra anima è quella delle ville e dei giardini. Fin dall’epoca dei Romani il lago è stato scelto dall’aristocrazia come esclusivo luogo di villeggiatura. Poi, a partire dalla fine dell’Ottocento, con lo sviluppo del turismo, il lago si è dotato di raffinati alberghi per ospitare viaggiatori inglesi e tedeschi affascinati dal suo paesaggio naturale e attratti dalla mitezza del suo clima.

Ad alta quota - volume 1
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L’Italia e l’Europa