Henri Matisse

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l’artista

Henri Matisse

Vibranti colori e nuove tecniche

Il pittore francese Henri Matisse (1869-1954) attraversa, nel corso della sua lunga carriera, varie tendenze artistiche: all’inizio, influenzato dai postimpressionisti, lavora in modo apparentemente simile a Paul Signac, poi nel 1905 diventa uno degli esponenti di punta del gruppo parigino dei Fauves.

Le sue opere sono caratterizzate da colori brillanti, spesso irreali, e figure dalle forme semplificate che si muovono in uno spazio privo di profondità.

L’amore per la vita

Opera chiave dell’inizio della sua carriera è il dipinto Lusso, calma e voluttà (11), un titolo che riprende un verso del poeta francese Charles Baudelaire. Matisse parte da un soggetto caro agli impressionisti – la colazione all’aperto – ma lo tratta con una tecnica molto particolare: affascinato dalle sperimentazioni puntiniste, scompone il colore in macchie colorate, frammentando le pennellate in tanti tasselli dai colori vivaci.

A differenza dei puntinisti (vedi p. 408), non è interessato a uno studio scientifico sull’accostamento dei colori: vuole trasmettere invece un’immagine di gioia, luminosità, piacere, usando dunque il colore nel modo antinaturalistico tipico dei Fauves.

L’amore per la vita

Temi simili, ma uno stile completamente diverso, ritornano in un dipinto intitolato La gioia di vivere (12): qui i personaggi sono morbidamente adagiati su un prato, inquadrato da alti alberi. Nulla è realistico: né i colori (il prato è giallo, verde e blu, gli alberi sono arancioni), né le proporzioni tra le figure, che appaiono grandissime o minuscole senza più il tentativo di disporle in prospettiva in uno spazio coerente. Sullo sfondo, un gruppo di donne nude danza in modo frenetico, formando un girotondo: è la prima apparizione di un tema che l’artista riproporrà nella Danza (13), una tela di grandi dimensioni commissionatagli da un ricco mecenate russo per la sua residenza a Mosca.

Nel dipinto cinque figure formano un cerchio tenendosi per mano o slanciandosi con energia le une verso le altre, come i due giovani sul lato sinistro del cerchio: i corpi sono semplificati, delimitati da una spessa e sinuosa linea di contorno. I colori sono privi di sfumature: i corpi sono arancioni, il terreno è verde – forse a indicare un prato –, il cielo è blu, uniforme e piatto. Il movimento è frenetico, simile a quello di una danza tribale.

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Nuove tecniche

Ormai ottantenne, Matisse cambia ancora una volta stile. Per la sua casa in Costa Azzurra realizza la sua piscina personale, un collage (vedi p. 447), ritagliando sinuose forme di onde e di nuotatori da una carta blu brillante (14) e appendendole alle pareti di casa: dopo la morte dell’artista l’opera, fragilissima, è stata acquistata dal MoMA di New York e sottoposta a un lungo lavoro di restauro. Le figure dai colori brillanti, che nelle tele degli anni precedenti erano delimitate da grosse linee di contorno, qui sono ritagliate dallo sfondo e prive di sfumature: le onde e i bagnanti sono ancora abbastanza riconoscibili, ma si stanno progressivamente trasformando in forme pure che non rappresentano più scene reali, ma solo quel vortice appassionato che è la vita.

  ricorda
Henri Matisse
  • È un esponente del gruppo dei                                                           
  • Nelle sue composizioni spazio, forma e colore non sono realistici, ma vogliono esprimere la                                                           di vivere
  • Modella le figure con spesse                                                           di contorno e colori piatti

Le vie dell'arte - volume B
Le vie dell'arte - volume B
Dalla preistoria a oggi