La tomba di Tutankhamon si trova nella necropoli reale della cosiddetta Valle dei Re, una gola desertica situata sulla sponda occidentale del Nilo, presso l’antica Tebe (l’odierna Luxor). Si tratta di tombe a ipogeo scavate nelle colline di tufo.
Nel 1922 l’archeologo inglese Howard Carter scopre la tomba ancora con i suoi tesori all’interno: è uno dei ritrovamenti più importanti della storia.
Tutankhamon, divenuto faraone nel XIV secolo a.C. a soli nove anni e morto appena diciottenne, non ha avuto il tempo di diventare un grande sovrano. Eppure il corredo funerario del giovane (oggi conservato al museo del Cairo) è talmente ricco da farci immaginare quanto dovevano essere vasti e preziosi quelli conservati nelle sepolture di importanti faraoni, purtroppo trafugati.
Dall’ingresso, sigillato dopo la sepoltura, si accede a una scala che scende fino a un corridoio in pendenza. Questo conduce a un’anticamera su cui si affacciano altri tre ambienti: la camera sepolcrale, con il sarcofago in granito, e due locali denominati da Carter rispettivamente l’“annesso” e il “tesoro”. Nei tre ambienti era conservato il corredo funebre, composto da migliaia di oggetti: arredi, suppellettili, modellini, gioielli, armi, giochi, simboli del potere, sculture raffiguranti il faraone.
La camera sepolcrale. L’ambiente è decorato alle pareti con pitture raffiguranti Tutankhamon accompagnato dagli dèi nel suo viaggio nell’aldilà. All’interno di un sarcofago in granito era deposta la salma mummificata del faraone, chiusa dentro altri tre sarcofagi di forma umana, due in legno dipinto e uno in oro.
Il corredo del faraone. Sulla mummia erano deposti vari amuleti e oggetti preziosi, fra cui la maschera sul volto, realizzata in oro, smalti e pietre dure. Il giovane sovrano è raffigurato come un dio; sulla fronte porta le insegne reali del cobra e dell’avvoltoio, e la finta barba. Sul retro un’iscrizione augura al sovrano la pace nella sua vita nell’oltretomba.
Sul petto di Tutankhamon si trovava il bellissimo gioiello raffigurante lo scarabeo, simbolo di rinascita. L’animale stringe nelle zampe posteriori il papavero e il fiore di loto, dalle forme stilizzate, simboli delle Due Terre dell’Egitto.
La tomba di Tutankhamon è l’unica sepoltura di un faraone ritrovata con il suo corredo funebre quasi completo, un tesoro immenso e preziosissimo.
Le vie dell'arte - volume B
Dalla preistoria a oggi