Le regge

Rococò

Le regge

Le case regnanti d’Europa mettono in mostra il loro potere costruendo nuove e spettacolari residenze in stile rococò

Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento sorgono in Europa splendide regge, spesso circondate da ampi giardini, simbolo del potere assoluto della monarchia e della ricchezza delle case regnanti.

Versailles: il simbolo dell’assolutismo

L’opera che dà inizio al rinnovamento in senso spettacolare delle corti europee è la Reggia di Versailles (5), residenza dei sovrani francesi alle porte di Parigi.

A partire dal 1661 quello che in origine era un casino, cioè un luogo dove fermarsi durante le battute di caccia, viene trasformato in un’immensa struttura circondata dal verde. La reggia è concepita come una sorta di grande U, preceduta da tre cortili di dimensioni decrescenti, che doveva idealmente abbracciare l’arrivo del re da Parigi.

Mentre l’esterno è severo e monumentale, anche se traforato da moltissime finestre, all’interno l’edificio rivela lo sfarzo della corte del re Sole: decorato in modo esuberante, con stucchi dorati, affreschi, candelabri di cristallo, doveva celebrare in ogni sua parte il re e la nuova età dell’oro da lui inaugurata. Nella Galleria degli specchi (6) diciassette specchiere ricoprono uno dei due lati lunghi, riflettendo la luce che proviene dalle finestre di fronte o quella delle candele accese nelle feste notturne.

Stupinigi: tra architettura e natura

Nasce originariamente come casino di caccia alle porte di Torino, capitale del Regno di Sardegna, anche la Palazzina di Stupinigi (7), dove i re della dinastia Savoia si riposavano dalle fatiche del governo.

L’edificio rielabora in modo originale il modello di Versailles: costruito dall’architetto Filippo Juvarra (1678-1736), si organizza intorno a un salone ovale: da questo corpo centrale si dipartono quattro bracci – dove si trovano gli appartamenti – aperti verso gli ampi giardini e la campagna. In questo modo la struttura si allarga, con soluzioni inedite, verso la natura, e i giardini sembrano quasi “entrare” dentro l’architettura stessa, dichiarando e anticipando la funzione dell’edificio: non un palazzo per il governo, ma un luogo per gli svaghi all’aria aperta e la caccia.

Il salone ovale (8) è un trionfo di gusto rococò. Alto due piani, è coperto da un soffitto a volta decorato da affreschi e stucchi bianchi e dorati, che sembrano brillare e appaiono ancora più candidi grazie alla luce che, entrando dalle numerose finestre, inonda la stanza.

  ricorda
Le regge
  • La sfarzosa Reggia di                                                           diventa un modello per le regge d’Europa
  • La Palazzina di Stupinigi si apre alla                                                           circostante

Le vie dell'arte - volume B
Le vie dell'arte - volume B
Dalla preistoria a oggi