In sintesi

IN SINTESI

Come possiamo suddividere l’arte del Seicento?

Il Seicento è un periodo molto complesso per l’arte: all’inizio del secolo prevale l’attenzione al vero e alla natura, insieme a una ripresa dei modelli classici; dopo il 1630 si diffonde un nuovo stile, chiamato Barocco.

Chi sono i protagonisti dell’arte di inizio secolo?

A Roma lavorano Annibale Carracci, originario di Bologna, e Caravaggio, proveniente dalla Lombardia. Anche se le loro opere appaiono molto diverse, entrambi condividono l’attenzione al vero e a una rappresentazione realistica della natura. Annibale Carracci però è più classico, mentre Caravaggio, un vero anticonformista, raffigura la realtà anche nei suoi aspetti più disturbanti. Elemento centrale nelle opere di Caravaggio è la luce, usata come un moderno faro teatrale, una caratteristica che anticipa alcuni aspetti del Barocco.

Quali sono le caratteristiche del Barocco?

Il Barocco è uno stile teatrale, sovrabbondante, artificioso che nasce a Roma intorno al 1630 e domina le arti europee fino alla fine del secolo. Le opere barocche usano materiali preziosi e soprattutto mescolano insieme pittura, scultura e architettura con l’intento di stupire e meravigliare l’osservatore.

Chi sono i protagonisti del Barocco?

Figura importante del Barocco a Roma è Gian Lorenzo Bernini, che lavora per diversi papi ed è architetto e scultore per la Basilica di San Pietro: progetta il colonnato che inquadra la piazza e, all’interno, il Baldacchino e la Cattedra dell’apostolo Pietro. Suo rivale è Borromini, più eccentrico, che si ispira all’arte gotica creando piante complesse e arricchendo i suoi edifici con guglie ed elementi verticali.

Cosa succede all’arte fuori dall’Italia?

Le potenze nazionali di Spagna, Olanda e Fiandre sono ricche di testimonianze artistiche: mentre in Spagna prevale un’arte legata alla celebrazione della monarchia, in Olanda e nelle Fiandre si diffonde uno stile molto diverso dal Barocco italiano, con scene quotidiane e grande attenzione alla realtà. Nel Seicento si intensificano i contatti con l’India, e l’Europa conosce i raffinati esempi dell’architettura moghul.