IN VISITA A… La piazza e la Basilica di San Pietro

Barocco

IN VISITA A... La piazza e la Basilica di San Pietro

dove siamo?

La Basilica di San Pietro, costruita sulla tomba dell’apostolo Pietro, è il centro della cristianità, dove fin dal Rinascimento si svolgono le principali manifestazioni della Chiesa cattolica e dove viene annunciato ogni nuovo papa. È dunque il luogo più importante per la Chiesa del Seicento ed è simbolo, con la sua grandezza e la ricchezza delle sue decorazioni, del potere universale del Papato.

CHE COSA SAPPIAMO?

La ricostruzione dell’antica Basilica di San Pietro e l’organizzazione della piazza da cui si accede alla chiesa durano moltissimi anni, a partire dal progetto di Bramante nel 1506 (vedi p. 264). Nel Seicento, a chiesa ormai completata, Gian Lorenzo Bernini progetta, in diversi momenti della sua carriera e grazie alla committenza di diversi papi, sia grandiosi elementi della decorazione interna, sia il colonnato che chiude la piazza e prepara i fedeli all’ingresso nella basilica.

Tra il 1624 e il 1633, per papa Urbano VIII, Bernini realizza una monumentale struttura, il Baldacchino, che ha la funzione di rendere immediatamente evidente a pellegrini e fedeli la posizione della tomba di san Pietro all’interno della basilica. Anche se è ricordato come un’opera di Bernini, sappiamo da documenti e disegni che in questo caso Gian Lorenzo si avvalse della collaborazione di quello che diventerà il suo rivale: Francesco Borromini.

Negli anni successivi Bernini lavora a più riprese per la basilica: oltre alle tombe di papa Urbano VIII e Alessandro VII, nel 1656 dà inizio al cantiere per la risistemazione della piazza, completata dieci anni dopo insieme alla Cattedra di san Pietro, la grandiosa struttura che inquadra il trono di legno dell’apostolo.

CHE COSA VEDIAMO?

Il colonnato. Se iniziamo la visita dall’esterno, il colonnato è il primo elemento ad accoglierci. È proprio l’accoglienza di vaste folle di pellegrini il cuore del progetto, perché il colonnato simula un ampio abbraccio che guida i fedeli all’interno della chiesa.

Bernini progetta uno spazio insieme funzionale – perché guida i fedeli verso la basilica e accoglie le folle che arrivano a Roma per la benedizione papale – e destinato a suscitare stupore: la perfetta prospettiva della piazza, infatti, inquadra la cupola di Michelangelo (vedi p. 274), artista che Bernini amava molto.

Nel Seicento la piazza aveva un aspetto ancora più scenografico di oggi: i pellegrini arrivavano al colonnato quasi all’improvviso, percorrendo due strette vie, e questo non poteva che destare meraviglia, una delle caratteristiche chiave del Barocco. Quell'aspetto scenografico purtroppo oggi è profondamente cambiato: nel Novecento, infatti, furono distrutte le due strette vie per creare invece il vasto accesso di via della Conciliazione.

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Entra nella basilica: che cosa vedi?

Il Baldacchino. Una volta entrati nell’edificio sacro, sono ancora due progetti di Bernini a guidarci verso il punto più importante della basilica, la tomba dell’apostolo Pietro.

Il Baldacchino, sotto cui si trova la tomba, è una struttura all’apparenza semplice, ma grandiosa nelle proporzioni e nei materiali. È un gigantesco arredo processionale trasformato in monumento: quattro colonne tortili, ossia quasi avvolte su se stesse, sostengono la struttura, che sembra stia per muoversi. Il finto tessuto – realizzato in bronzo – che corre lungo il cornicione superiore pare infatti increspato dal vento, come se il baldacchino, trasportato in processione, si fosse fermato per un’istante.

La Cattedra di san Pietro. Alle spalle del Baldacchino, nell’abside della basilica, si trova infine la Cattedra: secondo la tradizione era il trono di legno appartenuto all’apostolo Pietro, primo papa e primo vescovo di Roma. L’oggetto, venerato come una reliquia, era quindi il simbolo del potere papale.

Per volere di papa Alessandro VII, Bernini lo inserisce in una struttura in bronzo dorato, capolavoro di architettura e scultura mescolate insieme, secondo un’altra caratteristica chiave dello stile barocco, la fusione tra le diverse arti. Sopra il trono, in una raggiera di stucchi dorati e angeli, si trova un finestrone in alabastro che illumina il monumento con spettacolari effetti di luce: insieme ai ricchissimi materiali – il bronzo e l’oro – la luce, con i suoi raggi dorati, diventa così un elemento centrale della grandiosa struttura.

Alla fine della visita ho imparato che...

I progetti di Bernini a San Pietro hanno lo scopo di accogliere i fedeli e insieme stupirli con la grandiosità delle proporzioni, la ricchezza dei materiali e la spettacolarità degli effetti.

Le vie dell'arte - volume B
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Dalla preistoria a oggi